La fiducia delle imprese italiane risale fino a toccare livelli che non si vedevano da quasi 10 anni. Secondo l’Istat, ad aprile l’indice composito del clima di fiducia ha fatto segnare un significativo incremento, da 105,1 a 107,4, confermando una tendenza al miglioramento in atto per il quarto mese consecutivo. L’ultimo valore registrato è il più alto dall’ottobre del 2007.
Nelle imprese “si registra un diffuso miglioramento della fiducia – scrive l’Istat – nel settore manifatturiero l’indice aumenta da 107,2 a 107,9 (valore più elevato da gennaio 2008) e nel settore delle costruzioni passa da 123,3 a 128,0 (valore più elevato da maggio 2008). Nei servizi il clima sale da 106,4 a 107,8 e nel commercio al dettaglio passa da 108,8 a 110,8 (valori più elevati, rispettivamente, da gennaio 2016 e da dicembre 2015)”.
Per quanto riguarda i consumatori, invece, l’indice rimane sostanzialmente stabile, passando da 107,6 a 107,5. L’Istat rileva che segnali eterogenei provengono dalle singole componenti: il clima economico e quello futuro diminuiscono, rispettivamente, da 126,4 a 125,0 e da 111,6 a 110,1; al contrario, il clima personale aumenta da 101,0 a 101,5 e quello corrente passa da 104,5 a 105,6.