Nel corso dell’audizione tenutasi oggi in Parlamento davanti alle Commissioni Bilancio, il numero uno dell’Istat Giorgio Alleva, oltre ad aver dato un giudizio positivo sulla legge di Bilancio 2017, ha fornito una buona notizia sul PIL.
In base alle previsioni dell’Istituto Nazionale di Statistica “il quadro congiunturale del terzo trimestre dell’anno è caratterizzato dal prevalere di segnali di espansione, dopo le difficoltà registrate nei tre mesi precedenti”. In virtù della ripresa posta in essere dal settore industriale, la crescita italiana del periodo luglio-settembre è da ritenersi “in linea con quella dell’area euro”. Da sottolineare inoltre che “per l’ultima parte del 2016 non si prevede – sottolinea Alleva – un’ulteriore accelerazione dell’attività economica”.
Dello stesso avviso anche il vicedirettore generale di Bankitalia, Federico Signorini, che conferma che “l’economia italiana si sta espandendo, seppur a un tasso moderato, le informazioni congiunturali più recenti hanno per lo più un segno positivo”.
Per questo motivo le stime sul Pil che il Governo ha effettuato per il 2017 (+1%), pur essendo “superiori alle stime dei principali previsori”, secondo la Banca d’Italia non sono “irraggiungibili”. La “ripresa è moderata, c’è, ma stenta a rafforzarsi” a causa dell’incertezza internazionale.