La disoccupazione italiana continua a crescere, nel mese di Marzo, peggiorando rispetto alle attese: l’Istat comunica un tasso di disoccupazione pari al 9,8%, ai massimi dal 2004. Gli occupati sono 22.947 mila, in diminuzione dello 0,2% rispetto a febbraio e dello 0,4% rispetto a marzo 2011 (-88 mila unità). Il risultato è determinato dal calo dell’occupazione maschile.
Il tasso di occupazione è pari al 57,0%, in diminuzione, in termini congiunturali, di 0,1 punti percentuali e di 0,2 punti in termini tendenziali.
Il numero dei disoccupati, pari a 2.506 migliaia, aumenta del 2,7% rispetto a febbraio (66 mila unità in più). Su base annua si registra una crescita del 23,4% (476 mila unità).
Cresce la disoccupazione sia per gli uomini che per le donne.
Il tasso di disoccupazione si attesta al 9,8%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,7 punti rispetto all’anno precedente. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, è pari al 35,9%, in aumento di 2 punti percentuali rispetto a febbraio.
Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,3% (-40 mila unità) rispetto al mese precedente. Il tasso di inattività si posiziona così al 36,7%, con una flessione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,1 punti su base annua.