Aumenta ancora la disoccupazione in Italia. Stando ai dati Istat, infatti, il tasso di disoccupazione è salito fino al 12% nel secondo trimestre, in crescita dell’1,5% su base annua. In aumento sia la componente degli uomini, dal 9,8% dello stesso periodo dell’anno precedente fino all’11,5%, che quella delle donne, dall’11,4% al 12,8%.
Il numero dei disoccupati si è attestato a quota 3.075.000, in aumento di 370mila unità su base annua. L’incremento, diffuso su tutto il territorio nazionale, interessa soprattutto persone con almeno 35 anni.
Ma continua a crescere anche la disoccupazione giovanile. Nel secondo trimestre dell’anno, il tasso di senza lavoro nella fascia d’età 15-24 anni è salito al 37,3% (+3,4%), con un picco del 51% per le giovani donne del Mezzogiorno.
Sempre il Mezzogiorno rimane la parte d’Italia dove l’emorragia di posti di lavoro si fa più forte: delle 585mila unita della riduzione annua del numero di occupati, infatti, 335mila sono concentrate al Sud, sempre stando ai dati diffusi dall’Istituto di statistica.
La riduzione, in questo caso, è maggiore per quanto riguarda gli uomini, -3% contro il -1,9% delle donne. Calano gli occupati nelle fasce più giovani e tra i 35 e i 49 anni, mentre cresce, in controtendenza, il numero degli occupati con almeno 50 anni, che aumenta di 214mila unità su base annua.
