L’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) scende ancora nell’ultimo trimestre del 2014. Lo rileva l’Istat che oggi ha diffuso in un bollettino i dati provvisori sull’indice dei prezzi delle abitazioni negli ultimi tre mesi dello scorso anno.
Secondo i dati Istat l’indice dei prezzi delle abitazioni, acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, diminuisce dello 0,8% rispetto al trimestre precedente e del 2,9% nei confronti dello stesso periodo del 2013. Due dati che confermano una tendenza di progressiva diminuzione del prezzo delle abitazioni che è in atto già da tre anni.
Nel confronto fra i prezzi delle case già esistenti e quelle nuove si nota una certa differenza ma in ogni caso la tendenza è verso il negativo per entrambi i casi. Per quanto riguarda il calo congiunturale, infatti, il prezzo delle abitazioni già esistenti è calato dell’1% mentre quello delle case nuove è sceso dello 0,7%. Il calo tendenziale ci illustra una notevole flessione del prezzo delle abitazioni esistenti (-3,6%) e un discesa consistente anche del prezzo di quelle nuove (-1,2%).
In media dai dati Istat si evince che i prezzi delle abitazioni nel 2014 sono diminuiti del 4,2% rispetto al 2013 (quando la variazione media annua era stata del -5,7%). Il calo è imputabile a una riduzione del 5,0% dei prezzi delle abitazioni esistenti (dopo il -7,2% del 2013) e del 2,2% dei prezzi di quelle nuove (era -2,4% nel 2013). Il ridimensionamento del calo in media d’anno dei prezzi delle abitazioni si è manifestato in presenza di segnali di ripresa dei volumi compravenduti (+3,6% è l’incremento su base annua registrato per il 2014 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale).