Surplus commerciale in calo a maggio. A comunicarlo è l’Istat, secondo cui l’avanzo negli interscambi con i Paesi extra Ue si sarebbe attestato a quota 2.449 milioni di euro, in calo rispetto ai 2.934 milioni rilevati nel maggio 2013. L’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici mostra una lieve flessione tendenziale, passa da +6,6 miliardi di euro (maggio 2013) a +6,4 miliardi di euro (maggio 2014).
Rispetto a maggio 2013, si rileva una debole crescita delle esportazioni, pari al 0,3%, mentre le importazioni hanno registrato un incremento tendenziale dell’1,3%.
A livello congiunturale, invece, si registra una forte crescita per entrambi i flussi, più marcata per le esportazioni. L’export, infatti, ha segnato aun aumento del 5,7% rispetto ad aprile, mentre le importazioni, che hanno fatto segnare un +4,8%. La crescita congiunturale delle vendite verso i paesi extra Ue ha riguardato tutti i raggruppamenti principali di beni, e in particolar modo i beni strumentali. Per quanto riguarda l’import, la crescita è ascrivibile soprattutto ai prodotti energetici (+16,3%).