Cresce il numero degli extracomunitari presenti in Italia. A rivelarlo è l’Istat in una nota pubblicata oggi, in cui comunica che “All’1 gennaio 2015, in base ai dati forniti dal Ministero dell’Interno, sono regolarmente presenti in Italia 3.929.916 cittadini non comunitari” in crescita di 55mila unità (+1,4%) rispetto all’anno precedente.
I paesi più rappresentati sono Marocco (518.357), Albania (498.419), Cina (332.189), Ucraina (236.682) e Filippine (169.046). Il 24% dei comunitari regolarmente soggiornanti sono minorenni. Si tratta, dunque, di una popolazione relativamente giovane, dal momento che la quota di minori sull’intera popolazione è pari al 16,6%.
I soggiornanti di lungo periodo sono 2.248.747 nel 2015, per una quota del 57,2%. In flessione, invece, il numero di nuovi permessi di soggiorno concessi: nel 2014 ne sono stati rilasciati 248.323, circa il 3% in meno rispetto al 2013. In calo gli ingressi delle donne (-14%) mentre, al contrario, sono in aumento quelli degli uomini (+7,5%).
La riduzione dei permessi coinvolge soprattutto regioni del Nord Italia, come Emilia Romagna, Veneto e Lombardia. In aumento, invece, i permessi in Campania (+3.120, 19%) e Sicilia (+3.483, 28%). Nel 2014, in ogni caso, si registra una forte contrazione degli ingressi per motivi di lavoro, sia in termini assoluti (-27.500), sia in termini relativi, passando dal 33% al 23%.