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Istat: 42,6% pensionati percepisce meno di mille euro al mese

Stando ai dati diffusi dall’Istat, il 42,6% dei pensionati italiani percepisce meno di 1.000 euro al mese e un altro 38,7% tra i 1.000 e i 2.000 euro – L’importo medio annuo delle pensioni è in crescita del 2,3% a quota 11.482 euro – Padoan: “Ribadisco quanto detto da Renzi: le pensioni non si toccano”.

Istat: 42,6% pensionati percepisce meno di mille euro al mese

In Italia il 42,6% dei pensionati percepisce una pensione inferiore a 1.000 euro al mese. A rilevarlo è l’Istat, specificando poi che il 38,7% dei pensionati riceve tra 1.000 e 2.000 euro, il 13,2% tra 2.000 e 3.000 euro, il 4,2% tra 3.000 e 5.000 euro. Solo l’1,3% percepisce più di 5.000 euro. E di pensioni, oggi, ha parlato anche il ministro Pier Carlo Padoan, che, al termine dell’Ecofin, ha dichiarato: “Come ha detto il premier Renzi chiaramente le pensioni non si toccano”.

Secondo l’Istat, la spesa complessiva per prestazioni pensionistiche è aumentata dell’1,8% su base annua nel 2012, attestandosi a quota 270,720 miliardi di euro. La sua incidenza sul Pil è cresciuta dello 0,45% (dal 16,83% del 2011 al 17,28% del 2012).  

L’importo medio annuo delle pensioni è in crescita del 2,3% (253 euro) rispetto al 2011, a quota 11.482 euro, 253 euro in più rispetto al 2011 (+2,3%). In tutto i pensionati sono 16,6 milioni, circa 75 mila in meno rispetto al 2011; in media ognuno di essi percepisce 16.314 euro all’anno (358 euro in più del 2011) tenuto conto che, in alcuni casi, uno stesso pensionato può contare anche su più di una pensione.  Se il 67,3% dei pensionati è titolare di una sola pensione, infatti, il 24,9% ne percepisce due e il 6,5% tre e il restante 1,3% è titolare di quattro o più pensioni.

Il 52,9% dei pensionati è rappresentato dalle donne, che percpiscono pensioni mediamente più basse delgli uomini (13.569 euro contro i 19.395 degli uomini). Oltre la metà delle donne (52,0%) riceve meno di mille euro al mese, a fronte di circa un terzo (32,2%) degli uomini.

Guardando alle fasce d’età, il 26,5% dei pensionati ha meno di 65 anni, il 50,0% ha un’età compresa tra 65 e 79 anni, il restante 23,5% ha più di 80. Per quanto riguarda le aree geografiche, il 47,8% delle pensioni è erogato al Nord, il 20,5% nelle regioni del Centro e il restante 31,7% nel Mezzogiorno.

Le persone che hanno iniziato a percepire una pensione nel 2012 (i nuovi pensionati) sono 626.408, mentre ammontano a 701.101 le persone che nel 2012 hanno smesso di esserne percettori. Le pensioni di vecchiaia, sempre stando all’Istat, assorbono il 71,8% della spesa pensionistica totale, quelle ai superstiti il 14,7%, quelle di invalidità il 4,0%; le pensioni assistenziali pesano per il 7,9% e le indennitarie per l’1,7%.

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