Effetto nube islandese sui titoli delle principali compagnie aeree. Dopo che stamattina la Groenlandia ha chiuso lo spazio aereo per il passaggio della nube vulcanica, le azioni di Lufthansa, Ryanair, AirFrance e British Airways hanno subito un forte ribasso. Alle 11.45 Lufthansa a Francoforte perde il 4,24%, a Londra Ryanair il 6,2% e la Iag, proprietaria di British Airways e Iberia, il 3,47%, Air France a Parigi il 4,05%. A pesare sul titolo della irlandese Ryanair anche i dati dell’esercizio appena chiuso: +26% negli utili ma crescita piatta per il 2012. La nube prodotta dal vulcano Grimsvotn secondo gli esperti dovrebbe arrivare domani in Gran Bretagna per poi raggiungere tra giovedì e venerdì Spagna e Francia. Ed è subito psicosi. Cresce il timore che si ripeta quanto successo un anno fa, quando gli aeroporti di tutta Europa dovettero chiudere per giorni causando forti perdite a tutte le maggiori compagnie di aviazione. Secondo Eurocontrol, organismo internazionale per il controllo del traffico aereo europeo, nessuna chiusura aeroportuale al di fuori dell’Islanda è attesa per oggi e domani. Il Governo islandese ha annunciato che già oggi l’aereoporto di Reykjavik verrà riaperto al traffico.
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