L’Isis torna a far tremare la Francia. Nella tarda mattinata di venerdì un uomo armato ha fatto irruzione, sparando alcuni colpi, nel supermercato Super U di Trebes, cittadina del sud della Francia vicino Cascassonne, provocando quattro morti. L’assalitore è stato ucciso dalle forze speciali.
L’uomo, al grido di “Allahu Akbar” – secondo quanto riportano i primi testimoni, tra cui alcuni dipendenti del supermercato che sono riusciti a fuggire – ha immediatamente ucciso l’addetto al banco macelleria del negozio. Il quotidiano francese La Depeche ha dato la notizia di una seconda vittima, probabilmente un cliente del supermercato, e di almeno una dozzina di feriti, dei quali uno in condizioni gravissime.
Nel negozio lavorano circa 50 dipendenti, ma le forze dell’ordine ancora non riescono a definire quante persone si trovassero all’interno del locale al momento dell’irruzione.
Dopo poche ore l’assalitore è stato identificato grazie alla targa dell’auto rintracciata nel parcheggio del supermercato. Si tratterebbe di un uomo marocchino di 26 anni, già conosciuto ai servizi segreti transalpini. L’uomo avrebbe chiesto alla polizia la liberazione di Salah Abdeslam, l’unico superstite degli attentati di Parigi del 13 novembre 2015, quando persero la vita 130 persone.
Secondo le prime indiscrezioni, l’attentatore sarebbe stato in carcere a Carcassonne nel 2016 e, pochi mesi fa, avrebbe fatto un viaggio in Siria. Prima della presa d’ostaggi, l’assalitore ha rubato un’auto fermando il conducente e sparando contro di lui, ferendolo gravemente. L’uomo ha poi ha sparato sul passeggero che era accanto, uccidendolo.
I clienti ed i dipendenti, dopo circa due ore dall’inizio dell’attentato, sono usciti dal supermercato. L’assalitore è rimasto all’interno con un ufficiale della gendarmeria che, secondo le notizie, si è scambiato con uno degli ostaggi ma che successivamente è stato ucciso anche lui.
Il premier francese Edouard Philippe ha definito “grave” la situazione e sul posto ci sono le forze speciali del Raid e della Bri, e tre elicotteri che sorvolano. “Tutte le informazioni di cui disponiamo allo stato attuale fanno pensare ad un atto terroristico” ha detto Philippe.
Il ministro dell’interno Francese Gerrard Collomb ha risposto alle domande dei cronisti presenti sul luogo dell’attentato: “Si tratta di un lupo solitario, viveva a Carcassonne ed era conosciuto alle forze dell’ordine”.