Per l’Isda, l’associazione internazionale su swap e derivati, la ristrutturazione del debito pubblico greco tramite l’adesione volontaria non rappresenta al momento un “credit event”, ossia uno status di insolvenza che faccia scattare il pagamento di chi ha sottoscritto credit default swaps (Cds), ossia assicurazioni contro il rischio di insolvenza del Paese.
Così come non determina un credit event neanche lo status della Bce che, al contrario degli investitori privati, non sopporterà perdite dalla ristrutturazione dei bond ellenici.La situazione è comunque in evoluzione e l’Isda non esclude possa profilarsi l’opzione del credit event.
In particolare il mercato si attende che l’utilizzo da parte della Grecia delle clausole collettive, che obbligano tutti i detentori di bond alla ristrutturazione una volta raggiunto un consenso dei due terzi, possa comunque dare luogo al credit event, così come stabiliscono le regole Isda.