Occhi puntati dal 15 al 17 settembre su Ischia Safari 2024, la grande festa enogastronomica dell’isola verde, cuore pulsante della cucina mediterranea e internazionale, che riunisce chef, pasticcieri, pizzaioli e professionisti del settore da tutto il mondo per celebrare l’eccellenza culinaria. L’edizione di quest’anno particolarmente ricca e articolata, non solo per la qualità e la varietà delle esperienze culinarie offerte, ma anche per la sua attenzione alle tematiche più attuali del settore è stata concepita come un’opportunità per un profondo confronto e riflessione sulle sfide future della gastronomia. In particolare il 17 settembre, presso “Lisola Restaurant”, si terrà una Tavola Rotonda che riunirà alcuni esperti per discutere delle sfide e delle opportunità del mondo enogastronomico, con un focus particolare su sostenibilità e innovazione.
Sfide e opportunità del mondo enogastronomico fra sostenibilità e innovazione
Come sempre, questa edizione attesterà la sua missione di supporto alla formazione delle future generazioni di chef. Tutti i proventi delle serate saranno infatti destinati a finanziare borse di studio per studenti meritevoli delle scuole alberghiere italiane e all’acquisto di attrezzature per gli istituti professionali. Un impegno concreto per sostenere i giovani talenti e garantire un futuro brillante alla cucina italiana.
Clou della manifestazione sarà la Charity Dinner del 15 settembre sarà una cena gourmet dinamica, nella suggestiva cornice dell’Hotel Regina Isabella, a bordo mare con alcuni tra i più rinomati maestri stellati della cucina italiana celebreranno il territorio e l’arte culinaria.
Gli chef stellati protagonisti del Charity Dinner
Le stelle protagoniste della serata: Andrea Berton – Ristorante Berton (Milano), Domenico Candela – George Grand Hotel Parker’s (Napoli), Fratelli Cerea – Ristorante Da Vittorio (Brusaporto), Fabrizio Mellino – Quattro Passi (Massa Lubrense), Francesco Bracali – Ristorante Bracali (Grosseto), Francesco Sposito – Taverna Estia (Brusciano), Giuseppe Guida – Antica Osteria Nonna Rosa (Vico Equense), Maicol Izzo – Piazzetta Milù (Castellammare di Stabia), Nino Di Costanzo – Daní Maison (Ischia), Pasquale Palamaro – Indaco (Lacco Ameno), Riccardo Valore e Salvatore Elefante – L’Olivo/Il Riccio (Anacapri), Roberto Di Pinto – Sine Ristorante Gastrocratico (Milano), Savio Perna – Li Galli (Positano).
Grandissimi nomi anche tra i maestri pizzaioli: Francesco Martucci – I Masanielli (Caserta), Gabriele Bonci – Pizzarium (Roma), Ivano Veccia – L’Isola (Forio), Renato Bosco – Renato Bosco Pizzeria (Verona). Così come fra i più rinomati pasticcieri italiani: Gianluca Fusto – Fusto Milano (Milano), Sal De Riso – Pasticceria Sal De Riso (Tramonti), Nello Iervolino – Indaco (Lacco Ameno), Andrea Pansa – Pasticceria Pansa (Amalfi), Galileo Reposo – D.Ream International (Milano), Loretta Fanella – Loretta Fanella Pastry Lab (Stagno-Collesalvetti), Mario Di Costanzo – Pasticceria Di Costanzo (Napoli), Benito Odorino – Pasticceria Benito (Casal di Principe), Emilio Panzardi – Gelateria Emilio (Maratea), Antonino Maresca – Consulente di Pasticceria (Meta), Salvatore Capparelli – Pasticceria Capparelli (Napoli), Tommaso Foglia – Pastry Chef (Nola)