Il taglio dell’Irap da cinque miliardi arriva in sostituzione, e non in aggiunta, alla riduzione delle aliquote pari al 10% decisa ad aprile con il decreto sul bonus Irpef di 80 euro. E’ quanto emerge da una bozza della legge di Stabilità in circolazione nelle ultime ore, all’indomani del via libera del Governo al nuovo pacchetto d’interventi.
Stando alla bozza, la manovra rende interamente deducibile il “costo complessivo per il personale dipendente con contratto a tempo indeterminato”, ma abroga il taglio delle aliquote deciso sei mesi fa che valeva oltre due miliardi nell’intero 2015. Il taglio dell’Irap previsto dalla legge di Stabilità, quindi, risulterà inferiore ai 6,5 miliardi (5 in termini di cassa) annunciati ieri sera dal premier Matteo Renzi.
In ogni caso, il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ha promosso la manovra: “La legge di stabilità, così come ci è stata presentata ieri sera, mi sembra di poter confermare che favorisca la crescita – ha commentato il numero uno di Via dell’Astronomia a margine dell’Asia Europe Business forum –. Su quello che succederà a Bruxelles non posso fare previsioni. Mi auguro che non vengano messi degli ostacoli”.
Squinzi ha poi aggiunto che “le imprese, per quanto riguarda in modo particolare diversi provvedimenti, ritengono che questa manovra vada nella direzione giusta. Nella Legge c’è tutta una serie di provvedimenti che le imprese aspettavano da anni, quindi la riteniamo molto positiva”.