Il titolo di Banca Mps vola nella giornata di oggi a Piazza Affari. Stamattina Il Sole 24 Ore ha diffuso la notizia della presenza di un dossier di una banca d’affari che disegna una mega fusione fra le banche Mps, Intesa e Unicredit. Si tratta probabilmente di “fanta finanza” ma la notizia ha portato grossi benefici alle azioni della banca senese che alle ore 13,15 guadagna il 3,89% a 1,63 euro.
Nonostante le smentite che arrivano da Intesa SanPaolo con il consigliere delegato Carlo Messina che ha voluto sottolineare una “categorica smentita su tutti i fronti”, la quotazione di Mps sale sopra l’1,63, valore che non raggiungeva dallo scorso 22 settembre. Intanto le indiscrezioni sul dossier della ipotetica fusione delle tre banche italiane mette in allarme la Fabi, il principale sindacato dei bancari. Secondo Fabi, infatti, nel caso di eventuale realizzazione della maxifusione si creerebbero 25mila esuberi e un taglio di almeno 2mila sportelli bancari.
“Com’è ormai noto – dice il segretario Fabi Lando Maria Sileoni – le proposte autoreferenziali e propagandistiche delle società di consulenza e delle banche d’affari non trovano quasi mai riscontro nella realtà. Più che un suggerimento, l’idea di un’aggregazione tra i tre maggiori istituti del Paese sembra uno spot pubblicitario per acquisire milionari contratti di consulenza e ricevere lauti guadagni. Normalmente, se si vuole stare nel giusto e se si vogliono evitare errori, è sufficiente fare l’esatto contrario di quello che propongono le società di consulenza e le stesse banche d’affari”.