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Ipo e dividendo Universal Music mettono le ali ai titoli Vivendi e Bolloré

L’intenzione di quotare Universal Music ad Amsterdam e di distribuire un dividendo straordinario pari al 60% del capitale della società, manda in orbita i titoli della controllante Vivendi e di Groupe Bolloré, che a sua volta possiede il 27% del gruppo media

Ipo e dividendo Universal Music mettono le ali ai titoli Vivendi e Bolloré

L’intenzione di quotare in Borsa Universal Music e di distribuire agli azionisti il 60% del capitale come “special dividend” manda in orbita il titolo Vivendi, che controlla Umpg, e fa schizzare le azioni Bolloré, che a sua volta possiede il 27% delle azioni del gruppo media.

In un comunicato diffuso sabato Vivendi ha sottolineato che “da molti anni i grandi investitori istituzionali di Vivendi reclamano la scissione o la distribuzione di Universal Music Group per diminuire lo sconto di conglomerata di Vivendi”. Il colosso francese ha dunque deciso di accontentarli, distribuendo agli azionisti il 60% del capitale della sua controllata come dividendo straordinario e quotando successivamente Universal Music Group alla Borsa di Amsterdam. Il consiglio di amministrazione di Vivendi ha inoltre proposto la distribuzione di un dividendo ordinario di 60 centesimi per azione a titolo dell’esercizio 2020.

Vivendi ha aggiunto che l’operazione ha ricevuto il via libera di un consorzio guidato dal gruppo tech cinese Tencent, che controlla il 20% di Universal, dopo aver comprato la quota in due tranche (la seconda poche settimane fa) che hanno valutato Universal 30 miliardi di euro.

Le novità annunciate due giorni fa sembra piacere parecchio agli investitori. Da stamattina il titolo Vivendi corre a più non posso e a metà pomeriggio segna un rialzo superiore al 19% a 31,25 euro per azione. Prendono la scia anche le azioni del Groupe Bolloré, che a loro volta salgono dl 13,63% a 1,1180 euro. 

“Il piano di quotare Universal rappresenta parte di un processo lanciato dal principale azionista di Vivendi, il miliardario francese Vincent Bolloré, per monetizzare il momento di ripresa dell’industria discografica”, osserva Reuters.

Vivendi ha fatto sapere inoltre che l’assemblea straordinaria degli azionisti si riunirà il prossimo 29 marzo per modificare lo statuto della società e consentire la distribuzione del dividendo straordinario, prevista entro la fine dell’anno. Per l’ok al dividendo ordinario basterà invece il via libera dell’assemblea ordinaria convocata per il 22 giugno.

Universal Music è un colosso dell’industria musicale che insieme a Warner Music e Sony Music controlla l’intero mercato. Lo scorso dicembre Umpg ha portato a casa quello che è stato definito “l’accordo musicale del secolo”, acquisendo l’intero catalogo musicale di Bob Dylan per circa 300 milioni di dollari. Oltre a Dylan, Universal è anche l’etichetta di cantanti come Lady Gaga, Taylor Swift e Katy Perry. 

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