Ad Hoc Communication Advisors e AMO hanno analizzato 148 tra le più grandi operazioni portate avanti dagli investitori attivisti in Europa e Stati Uniti nel corso degli ultimi tre anni. I dati raccolti mostrano il successo relativo dei fondi attivisti che solo nel 18% dei casi, negli Usa, portano a termine, in tutto o in parte, le modifiche richieste nella governance, nella gestione o nella strategia della Società target. Una percentuale che sale al 44% in Europa, su un campione quantitavimente molto inferiore.
Secondo il rapporto, l’obiettivo che ha incontrato maggior successo, in Europa, è stato quello di sosituire il top management: l’88% delle richieste di cambiamento di Amministratore Delegato ha ottenuto una risposta positiva in Europa, a fronte di un totale del 20% di richieste simili negli Stati Uniti che hanno, in seguito, mostrato un successo totale o parziale.
Molto meno convincenti, i fondi attivisti europei, quando hanno cercato di ottenere posti in Consiglio di Amministrazione o di modificare la corporate governance delle Società target: solo il 18% di queste richieste hanno ottenuto totalmente o parzialmente un successo in Europa, contro il 48% negli Stati Uniti. Gli attivisti negli Stati Uniti hanno avuto peraltro più successo nell’incrementare i rendimenti per gli azionisti: il 51% di queste richieste hanno ottenuto totalmente o parzialmente successo, rispetto al 25% dell’Europa.
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