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Investimenti, per gli iPhone l’età dell’oro è finita

L’uscita della prossima versione dell’iPhone nel nuovo anno, così come di altri prodotti Apple, avrà un impatto più contenuto sui mercati asiatici – In arrivo un ciclo meno sostenuto di sostituzione di Pc nel 2015, una più lenta penetrazione degli smartphone ed una spesa per IT più contenuta da parte delle aziende globali.

Investimenti, per gli iPhone l’età dell’oro è finita

Nel 2014 è proseguito il forte trend di crescita del settore tecnologico degli ultimi anni. I titoli dell’area asiatica (ex Giappone) sono stati trascinati dal lancio dell’iPhone 6 e dell’iPhone 6 Plus di Apple a settembre. Questi sono hanno inoltre beneficiato dalla fine del supporto da parte di Microsoft per gli utenti di Windows XP all’inizio dell’anno, circostanza che ha comportato e sostenuto un ciclo di sostituzione di PC aziendali. Una ulteriore penetrazione di smartphone nei mercati emergenti e la moderata ripresa economica dei mercati sviluppati, che hanno portato ad un aumento della spesa per la tecnologia aziendale, hanno altresì sostenuto la crescita del settore nel corso dell’anno.

Ma tali fattori positivi nel 2014 rischiano di trasformarsi in ostacoli per questo settore nel 2015 poiché cominciano a perdere lo slancio iniziale. Inoltre, parte di tale crescita è stata associata ad un unico fattore, che potrebbe non presentarsi nuovamente nel 2015. Di conseguenza, crediamo che l’uscita della prossima versione dell’iPhone nel nuovo anno, così come di altri prodotti Apple, avrà un impatto più contenuto. Inoltre, riteniamo che vi sarà un ciclo meno sostenuto di sostituzione di PC nel 2015, una più lenta penetrazione degli smartphone ed una spesa per IT più contenuta da parte delle aziende globali. In tale contesto, potrebbe essere più difficile navigare nell’area tecnologica.

Gli investimenti nel settore tecnologico che riteniamo più interessanti sono i seguenti:

– produttori di dispositivi mobili i cui prodotti possono valere come fonti principali di differenziazione: tali componenti comprendono lenti modulo telecamera, casing player, sensori di impronte digitali.

– Provider di IT e hardware orientati verso la crescita strutturale e a lungo termine di cloud e Big-datacomputing (mentre la spesa per la tecnologia aziendale tradizionale potrebbe stabilizzarsi, le imprese si stanno concentrando sempre più sulle tecnologie SMAC – social, mobile, analytics, cloud): i potenziali beneficiari sono fornitori di servizi IT selezionati e di hardware server.

– Società di Internet/e-commerce e mobile gaming, con buona esposizione alla fascia di clienti orientati verso i servizi online, che rappresenta una costante tendenza secolare.

– Fornitori di pannelli orientati verso l’aumento della risoluzione/dimensione dei display, un fattore che continua ad essere importante per l’elettronica di consumo.

Più a monte, continuiamo a guardare con favore alle aziende di semiconduttori nel settore memorie e fonderie. Siamo convinti che gli attuali/futuri motori trainanti, tra cui dispositivi mobili, Cloud, l’Internet delle Cose/dispositivi portatili, e le difficoltà associate alla migrazione di tecnologie, possano mantenere l’equilibrio tra domanda e offerta.

Infine, seguiamo attentamente gli sviluppi dell’illuminazione generale a LED, dell’automazione industriale, dell’elettronica automobilistica, dei dispositivi portatili e dell’energia verde, compresi i veicoli. Trattasi di segmenti tecnologici che possono dare risultati sorprendenti in virtù dei lunghi periodi di incubazione e delle nuove esigenze di consumatori/aziende.

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