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Intesa, utile boom del private banking: +64% nel 2012

FIRSTonline

Intesa Sanpaolo Private Banking chiude il 2012 con utili netti per 142,2 milioni di euro, un balzo in avanti del 64,3% rispetto al risultato del 2011 (86,6 milioni di euro). 

Le masse amministrate della clientela registrano un incremento di oltre 6 miliardi di euro da inizio anno (+10%), raggiungendo quota 72,8 miliardi di euro in Intesa Sanpaolo PB, corrispondenti a 76,6 miliardi di euro a livello di Rete Italia–Segmento Private. In particolare, le masse investite in fondi e sicav hanno registrato l’incremento di 2,7 miliardi di euro. Rilevante anche la crescita dei prodotti di liquidità (+2,4 miliardi di euro), ovvero buoni di risparmio e depositi a tempo.

Positivo anche l’andamento dei dati economici, con proventi netti pari a 396 milioni di euro, in crescita del 21% rispetto all’esercizio precedente. Gli interessi netti registrano un incremento del 19%, passando da 47,7 a 56,8 milioni di euro, in seguito alla crescita della raccolta diretta da clientela ed all’ottimizzazione della gestione di tesoreria.

In aumento ancor più significativo le commissioni nette, che passano da 279,2 a 338,2 milioni di euro (+21%), per effetto della crescita dei margini ricorrenti da risparmio gestito ed, in particolare,del rilevante flusso di nuovi collocamenti di fondi e sicav. Importante anche il contributo della valorizzazione del risparmio amministrato della clientela, in seguito allo sviluppo dei servizi di prestito titoli e di consulenza a pagamento (“Private Advisory” e “Advisory”).

Sostanzialmente stabili gli oneri operativi (-0,4%), a fronte della crescita registrata nell’anno,per effetto del costante impegno verso l’ottimizzazione dei processi ed il controllo della spesa. Il cost/income ratio si attesta così al 43,2%, grazie ad un modello di business che vede il 90% delle risorse della Banca impegnate nello sviluppo commerciale.

In crescita del 44,8% il risultato della gestione operativa, che raggiunge i 224,8 milioni di euro. Con accantonamenti a fondi rischi ed oneri in crescita (+ 2,5 milioni di euro) e rettifiche nette su crediti minime e in calo, il risultato corrente al lordo delle imposte si attesta sui 220milioni di euro, con una crescita del 44,3%. I coefficienti patrimoniali di ISPB si confermano ampiamente al di sopra dei livelli minimi previsti dalla normativa e sono in ulteriore miglioramento. Tier 1 ratio e Total capital ratio raggiungono infatti il 23% rispetto al 18% di fine 2011.

Intesa Sanpaolo Private Banking è la banca del gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al segmento Private in Italia, ambito nel quale detiene una quota del 17,4%, avendo come riferimento il mercato delle famiglie italiane con almeno 500 mila euro di patrimonio investibile e servite dal modello private.

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Categories: Finanza e Mercati