Cede il 21,7% l’utile netto di Intesa Sanpaolo Vita nel primo trimestre 2019, riportando un calo tendenziale che passa da 204,3 milioni al 31 marzo 2018 a 159,9 milioni al 31 marzo 2019, da attribuire in prevalenza a componenti di natura finanziaria realizzate nel primo trimestre dello scorso anno. Il contributo di questo risultato a quello della capogruppo è di circa il 10%.
Anche la produzione lorda del segmento Vita segna una diminuzione del 31,4% passando da 5.5 miliardi al 31 marzo 2018 a 3.8 miliardi al 31 marzo 2019.
Il Consiglio d’Amministrazione di Intesa Sanpaolo Vita, riunitosi sotto la presidenza di Luigi Maranzana e sotto la direzione dall’amministratore delegato Nicola Maria Fioravanti, ha approvato i risultati al 31 marzo 2019, che secondo quanto si legge nella nota ufficiale del gruppo per quanto riguarda la performance commerciale la nuova produzione Vita segna una riduzione del 31,8%, passando da 5.4 miliardi al 31 marzo 2018 a 3.7 miliardi nello stesso periodo del 2019.
In aumento invece le masse in gestione, salite del 3,3% a 153,67 miliardi, insieme al patrimonio netto che è aumentato del 3,5% a 5,52 miliardi e al requisito di Solvibilità si è attestato al 195%. Anche il patrimonio netto in territorio positivo si attesta a 5.5 miliardi in aumento di 187,4 milioni, +3,5% rispetto alla chiusura dell’esercizio del 2018 che aveva evidenziato un patrimonio netto pari a 5.3 miliardi. In aumento anche gli investimenti che si attestano a 158 miliardi, in aumento del +3,6% rispetto a dicembre 2018 quando valevano 152 miliardi.
“L’elevata redditività e la solidità patrimoniale si accompagnano al costante impegno sia delle oltre 800 persone della Divisione sia delle reti distributive nell’offrire prodotti e servizi di qualità alla nostra clientela, consentendole di affrontare con maggior serenità l’attuale periodo di incertezza. In entrambi i business l’andamento nei primi tre mesi dell’anno è stato rilevante, soprattutto – conclude Fioravanti – nel comparto non-motor, dove i prodotti Casa e Salute sono cresciuti complessivamente di circa il 140% rispetto al 2018“, ha commentato il responsabile della Divisione Insurance, Nicola Maria Fioravanti.