Tutto come previsto. L’assemblea ordinaria di Intesa Sanpaolo ha dato via libera al dividendo da 1,9 miliardi di euro che sarà distribuito agli azionisti il prossimo 20 ottobre. La banca guidata da Carlo Messina si conferma così una delle più generose del suo comparto, ma anche una delle società quotate più inclini a rendere felici i propri soci. “La capacità di remunerare in maniera significativa gli azionisti, resa possibile dalla nostra elevata redditività, si abbina alla notevole solidità dei livelli patrimoniali, ampiamente superiori ai requisiti regolamentari”, ha commentato Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo.
DIVIDENDO INTESA SANPAOLO
Dopo la fine ufficiale dei vincoli imposti dalla Bce, nei prossimi due mesi molte delle banche quotate distribuiranno nuove cedole, erogando parte della liquidità rimasta in cassa per il 2020. Tra esse ci sarà Intesa Sanpaolo. L’assemblea, alla quale ha partecipato il 57,57% del capitale sociale, ha dato l’ok alla delibera che prevede di distribuire cash parte della riserva straordinaria a valere sui risultati del 2020. A dire sì il 99,92% delle azioni rappresentate. La distribuzione avrà luogo il 20 ottobre 2021, con stacco della cedola il 18 ottobre e record date il 19 ottobre. Gli investitori in possesso di azioni Intesa Sanpaolo (+1,08% in Borsa) riceveranno dunque 9,96 centesimi per azione, per un ammontare complessivo pari a 1,9 miliardi di euro e un rendimento del 4%. La cedola straordinaria di ottobre si aggiunge ai 694 milioni di dividendi cash, 3,57 centesimi per azione, già distribuiti a maggio. Il che significa che per il 2020 il dividend yield garantito da Intesa è del 5,4%, mentre il payout ratio complessivo è pari al 75% dei 3,505 miliardi di euro di utile netto consolidato rettificato, in linea con quanto previsto dal Piano di Impresa 2018-2021.
LA CEDOLA DI NOVEMBRE
Ma non finisce qui, perché come ha ricordato il Ceo Messina, il mese prossimo per gli azionisti Intesa arriverà un regalo pre-natalizio: si tratta stavolta di un interim dividend di 1,4 miliardi di euro che sarà distribuito il 24 novembre.
“Dei 4 miliardi di dividendi complessivamente distribuiti nel 2021, circa 1,5 miliardi sono direttamente a favore delle fondazioni bancarie – a sostegno della loro azione inclusiva nei confronti del territorio, delle iniziative sociali e culturali e delle persone in difficoltà – e a favore di famiglie e privati. A questo importo, si aggiunge il beneficio indiretto per l’economia reale derivante dal fatto che gran parte degli investitori istituzionali nostri azionisti, che beneficiano dei dividendi, gestiscono i risparmi di famiglie e privati, ha spiegato Messina, secondo cui “Intesa Sanpaolo rappresenta il motore della crescita sostenibile e inclusiva, ruolo che confermeremo nel prossimo mese di febbraio con la presentazione del piano d’impresa 2022 – 2025”.
Il manager ha infine evidenziato che il gruppo sarà in grado di erogare nell’arco del PNRR, vale a dire da qui al 2026, oltre 410 miliardi di euro, “al fine di accelerare la transizione ecologica, la digitalizzazione, i progetti infrastrutturali, il rafforzamento del sistema sanitario, la ricerca, la coesione sociale”.