Intesa Sanpaolo si appresta a varare una modifica della governance dando più peso alla componente dei dirigenti in seno al Consiglio di Gestione. Oggi – spiega una nota dell’istituto – i consigli di gestione e di sorveglianza hanno deliberato alcune modifiche allo statuto da sottoporre all’approvazione di un’assemblea straordinaria che sarà convocata dopo il via libera della Banca d’Italia alle proposte.
In base al progetto approvato, il Consiglio di gestione sarà formato da sette a undici membri (oggi sono nove) e sarà composto da un consigliere delegato, una componente esecutiva e una componente indipendente. Nella componente esecutiva, in particolare, ci saranno il consigliere delegato, due vicepresidenti e un numero di dirigenti variabile da due a quattro a seconda del numero complessivo dei membri del Cdg: i manager, infatti, saranno due nel caso di un Cdg a sette o otto membri, tre nel caso di un Cdg a nove o 10 membri e quattro nel caso di un Cdg a 11 membri. La componente indipendente sarà composta dal presidente e dai membri restanti.