Il mensile Forex G10 di Intesa Sanpaolo traccia l’andamento delle maggiori valute mondiali nei primi mesi del 2013: un anno iniziato sotto l’egida di una diffusa euforia tra le varie asset class, scaturita da una favorevole combinazione di segnali positivi sulla crescita mondiale e dal rientro della risk aversion specifica verso l’area euro.
In particolar modo è iniziato un ampio e protratto rafforzamento del dollaro USA mentre il fattore “rientro della risk aversion specifica” ha favorito un ampio, ma breve, rafforzamento dell’euro, che dopo un gennaio al rialzo è entrato, tra febbraio e marzo, in una fase correttiva, mentre il dollaro ha continuato la sua corsa, sospinto dai miglioramenti dell’economia corrente e in prospettiva.
Il rafforzamento del dollaro dovrebbe proseguire, a ritmi diversi, anche nel resto dell’anno, soprattutto in vista del futuro ridimensionamento del quantitative easing, che rischia, però, di essere l’anticamera dell’avvio di un ciclo di rialzi dei tassi.
Dollaro in crescita, dunque, anche in virtù del fatto che il livello attuale rimane piuttosto basso rispetto alle medie storiche. Per quanto riguarda le altre principali valute l’euro, come detto, si è riassestato dopo una fase espansiva. Nei prossimi mesi, alla luce dei dati contrastanti che provengono dalle varie economie dell’Eurozona, dovrebbe fluttuare nella forbice compresa tra 1,25 e 1,35 dollari, mentre la sterlina, dopo il recente calo, dovrebbe risalire, e lo yen è destinato a continuare sulla scia di un lieve deprezzamento.
Allegati: MensileForexG10-28marzo2013.pdf