Ancora aiuti per artigiani, piccole e microimprese. Lo hanno deciso Intesa Sanpaolo e Confartigianato Imprese, ampliando l’accordo per sostenere la competitività del Paese, nel quale l’impresa diffusa sul territorio rappresenta un modello. Supporto alla liquidità, rilancio degli investimenti per la Transizione 4.0, crescita sostenibile, iniziative per imprenditoria femminile, inclusività sociale e progetti di finanza straordinaria sono al centro della partnership che include anche i nuovi strumenti di Motore Italia, il programma strategico avviato da Intesa Sanpaolo per il rilancio delle piccole e medie imprese attraverso nuovi progetti di sviluppo in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’intesa siglata tra il primo gruppo bancario italiano e Confartigianato Imprese rinnova a amplia il percorso di collaborazione avviato nel pieno della crisi sanitaria per integrare le misure straordinarie messe in atto dal Governo con le azioni di sostegno attuate da Intesa Sanpaolo e per massimizzare gli interventi previsti dai meccanismi del Superbonus e dagli altri incentivi fiscali introdotti dal Decreto Rilancio del 2020. Nell’ambito dell’accordo la banca guidata da Carlo Messina fornisce alle aziende associate nuove soluzioni come l’allungamento dei finanziamenti in essere fino a 15 anni, facendo leva sull’attuale quadro normativo che consente l’utilizzo delle garanzie del Fondo Centrale all’80% concesse ai sensi del regolamento sul de minimis e la gestione del circolante, attraverso linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, della durata di 18 mesi meno 1 giorno, di cui 6 di pre-ammortamento, oltre a quanto espressamente previsto dal Decreto Sostegni bis, di prossima conversione.
Nell’ottica di favorire il rinnovamento tecnologico delle imprese associate, Intesa Sanpaolo propone anche soluzioni finanziarie e supporti consulenziali dedicati. Ad esempio, con l’obiettivo di favorire la diffusione di una nuova cultura coerente con l’adozione dei principi ESG ossia relativi ai valori di sostenibilità ambientale, sociale e di buona governance aziendale, l’accordo con Confartigianato permette di usufruire di strumenti innovativi come gli S-Loan, ossia i finanziamenti di Intesa Sanpaolo destinati a supportare investimenti in questi ambiti compresa la possibilità di prevedere anche degli indicatori che premiano la gender equality. Tra le opportunità previste dall’accordo l’accesso al plafond Circular Economy che Intesa Sanpaolo ha destinato a progetti trasformativi delle PMI ispirati ai principi dell’Economia Circolare per un ammontare complessivo di 8 miliardi di euro e l’introduzione di programmi di welfare per le dipendenti.