Intesa Sanpaolo ha collocato con successo sul mercato americano un bond dual tranche da 3 miliardi di dollari totali.
La prima tranche è costituita da Senior Preferred a 10 anni bullet, con un valore nominale di 1,5 miliardi di dollari, un tasso pari a US Treasury + 280 pb e una cedola fissa del 7,20%.
La seconda tranche è composta da Senior Preferred a 30 anni, con un valore nominale di 1,5 miliardi di dollari, un tasso pari a US Treasury + 325 pb e una cedola fissa del 7,80%.
Si tratta della più grande emissione per Intesa Sanpaolo degli ultimi 10 anni. Inoltre, la tranche a 30 anni è la più lunga in Senior Preferred emessa nel 2023 da emittenti bancari in dollari.
Grande interesse con ordini per 5 miliardi
La transazione ha suscitato un notevole interesse di mercato, con ordini che hanno superato i 5 miliardi di dollari in sole 2 ore dall’annuncio.
Il libro ordini complessivo, che ha raggiunto quasi 11 miliardi di dollari al momento della pubblicazione dello spread finale, rappresenta il più grande mai registrato per un’emissione dual tranche Yankee della banca. Questo ha consentito un restringimento di 30 punti base rispetto agli spread iniziali indicati (IPTs) per la tranche a 10 anni, fissato a US Treasury + 310 pb, e di 20 punti base per la tranche a 30 anni, con IPTs a US Treasury + 345 pb.
Lolli, Intesa: “Tornati con successo nel mercato americano”
“Cogliendo l’opportunità di un mercato ancora molto positivo sebbene ci si avvicini alla fine dell’anno e sostenuti dal miglioramento dell’outlook del rating sovrano da parte di Moody’s pubblicato venerdì 17 novembre, siamo ritornati con successo sul mercato americano perfezionando una transazione di ben 3 miliardi di dollari, a riprova del forte riconoscimento del nome Intesa Sanpaolo presso la platea di investitori americani: la tranche a 10 anni è la più grande in Senior Preferred per questa scadenza mai realizzata da Intesa Sanpaolo”, ha commentato Alessandro Lolli, Responsabile Direzione Centrale Tesoreria e Finanza di Intesa Sanpaolo.
Le banche che hanno partecipato all’emissione in qualità di Joint book runner sono state, oltre alla Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo, Barclays, Bank of America, Citigroup, Goldman Sachs, HSBC, JPMorgan, Morgan Stanley, TD Securities e Wells Fargo.