Intesa Sanpaolo mette a disposizione del Gruppo Finservice un plafond rotativo di 50 milioni di euro per la riqualificazione energetica e sismica dei condomini in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto attraverso la cessione dei crediti fiscali Ecobonus e Superbonus. Mentre ulteriori 5 milioni di euro saranno destinati alle esigenze di liquidità e ripristino cassa. L’operazione trae spunto dal Decreto Rilancio che ha previsto per i bonus fiscali la possibilità di cessione del credito, al posto dell’utilizzo diretto delle detrazioni.
Nel dettaglio, l’accordo con Intesa Sanpaolo prevede per il gruppo mantovano – specializzato nell’ottenimento di contributi a fondo perduto – un supporto finanziario per affrontare l’esecuzione dei lavori, dalle fasi di avvio alla loro conclusione, consentendo di ottimizzare le risorse finanziarie, migliorare il cash flow e cogliere le opportunità offerte dagli incentivi fiscali.
L’istituto bancario guidato da Carlo Messina interviene non solo con la cessione del credito d’imposta e l’eventuale finanziamento per l’avvio e la gestione dei cantieri, ma anche con il servizio facoltativo di assistenza gratuita di Deloitte, che segue il cliente nell’ottenimento del visto di conformità e nella gestione del cassetto fiscale.
Marco Franco Nava, direttore regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo, ha aggiunto: “Proprio per assecondare gli indirizzi del Pnrr, Intesa Sanpaolo metterà a disposizione 120 miliardi per le Pmi da qui al 2026 nell’ambito di un programma più ampio di erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro per incentivare gli investimenti in Esg”.