Intesa Sanpaolo verserà 500 Euro a supporto dei propri dipendenti per affrontare l’aumento dei prezzi. Il contributo, che sarà una tantum, sarà integrato nella mensilità di dicembre e interesserà 70 mila persone, ad eccezione della dirigenza, che operano in Italia.
Intesa ha accettato la richiesta delle organizzazioni sindacali anticipando anche l’annuncio rispetto alla conclusione della trattativa, ancora in corso, riguardante le nuove modalità di lavoro per smart working, flessibilità di orario e settimana corta.
L’erogazione è stata comunicata in anticipo per consentire l’inclusione delle somme entro il limite dei fringe benefit innalzato dal Decreto-Legge 18 novembre 2022, n. 176 cd. Decreto Aiuti-quater e dare la possibilità ai colleghi di autocertificare il sostenimento delle spese per il pagamento delle utenze domestiche per consumi effettuati nel 2022 ed entro i termini del conguaglio fiscale.
Intesa Sanpaolo dalla parte dei dipendenti
L’erogazione fa seguito alla decisione, presa a luglio in occasione dei risultati semestrali, di un contributo in via straordinaria di 500 euro, a titolo di liberalità, a favore delle persone del Gruppo in Italia e all’estero.
Negli ultimi due anni la banca è intervenuta con misure di sostegno straordinario, tra queste la donazione di 100 milioni di euro alla sanità italiana a contrasto della pandemia. Nel corso del 2022 ha realizzato iniziative straordinarie a favore dei colleghi della controllata Pravex in Ucraina e della popolazione ucraina colpita dal confitto.
Persone centro vitale del Gruppo
“In una fase complessa con i rialzi inflattivi che proseguono a intaccare la capacità di spesa, rinnoviamo l’attenzione e la vicinanza alle nostre persone in modo concreto. Intesa Sanpaolo ha il proprio centro vitale nelle persone del Gruppo. La nostra leadership è costruita sulla loro professionalità e competenza” ha commentato Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo.