“Non sono pervenute richieste”. Così il presidente di Intesa San Paolo, Gian Maria Gros-Pietro, ha risposto a chi chiedeva se Generali abbia avanzato la richiesta di entrare nel Cda della Banca dopo essere salita al 3,4% nel capitale dell’istituto.
Gros-Pietro, che ha parlato a margine di un’audizione in commissione Anagrafe tributaria, ha ribadito che al momento “non ci sono novità. Ci sono valutazioni da parte del management. Il nostro Cda ne è informato e aspettiamo che queste valutazioni conducano ad un risultato”.
Poi il banchiere ha sottolineato che “l’unica novità importante è che Generali è diventata azionista di Banca Intesa, sicuramente tra i primi cinque”, con una “quota di proprietà del 3,4%”.
Quanto ai tempi per una valutazione, ha precisato Gros-Pietro, “non è stato stabilito un termine. Noi abbiamo grande considerazione dei nostri azionisti e quindi anche questo è un azionista di cui terremo conto”.
La quota di Intesa in mano a Generali corrisponde “a un investimento, ho letto di 1,1 miliardi”, perciò il gruppo assicurativo rappresenta per la Banca “un investitore importante. Io come presidente – ha concluso Gros-Pietro – ho la massima considerazione di tutti gli investitori e naturalmente più investono e più per noi sono importanti”.