Intesa Sanpaolo entra nel capitale di Materias con un aumento di capitale riservato ed uno strumento finanziario convertibile. A regime la banca avrà a disposizione una quota complessiva del 14,44%. Materias è incubatole di nuove tecnologie che è stato costituito a Napoli nel 2016 “con l’obiettivo di supportare il mondo della ricerca e permettere, appunto, alle tecnologie più promettenti di superare il percorso spesso lungo e arduo che dalla fase progettuale porta alla realizzazione, all’utilizzo e infine alla commercializzazione di un prodotto o di un servizio” precisa il comunicato con il quale è stata comunicata l’operazione.
Entrando più nel dettaglio, Intesa Sanpaolo ha sottoscritto un aumento di capitale riservato per 1,75 milioni di euro, pari al 12,87% delle quote azionarie. Contemporaneamente ha inoltre sottoscritto uno strumento finanziario partecipativo convertibile al 2024 per una quota aggiuntiva dell’1,57%, a fronte di un ulteriore investimento di 250.000 euro.
Materias è presieduta dall’ex ministro e già presidente del Cnr Luigi Nicolais, è guidata dalla fondatrice e Ceo Caterina Meglio, e vede la partecipazione nella compagine societaria di importanti realtà nazionali e internazionali quali Dompé Holdings, Ibsa Farmaceutici Italia, Mpa Development e We. Alberto Dal Poz, fondatore e Ceo di Comec, presidente di Fondaco Sgr e già presidente di Federmeccanica è stato nominato consigliere di amministrazione di Materias in rappresentanza di Intesa Sanpaolo.
La startup impiegherà la nuova iniezione di liquidità per sostenere il piano industriale 2021-2025, che prevede una “crescita significativa dei ricavi, grazie soprattutto all’incremento di royalty e licensing out derivanti dagli accordi recentemente conclusi o in corso di perfezionamento con alcune realtà industriali”, assicura la società.