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Intesa e Cdp: finanziamento da 300 milioni a Fincantieri

Un prestito per un importo massimo di 300 milioni di euro, legato alle pratiche sostenibilità per la costruzione di una nave da crociera in consegna nel 2023

Intesa e Cdp: finanziamento da 300 milioni a Fincantieri

Intesa Sanpaolo, Cassa depositi e prestiti e Fincantieri hanno perfezionato un construction loan “sustainability linked” per un importo massimo di 300 milioni di euro. Si tratta della prima operazione di questo tipo per il gruppo navale e i proventi saranno destinati a coprire le esigenze finanziarie legate alla costruzione di una nuova nave da crociera in consegna nel 2023. 

In particolare, il finanziamento è legato al conseguimento di tre specifici indicatori di prestazione (Key performance indicator, “Kpi”) presenti nel piano di sostenibilità relativo al triennio 2018–2022 di Fincantieri: la gestione efficiente dei consumi energetici, la sostenibilità della catena di fornitura e la formazione dei dipendenti. Sulla base del raggiungimento o meno di questi obiettivi, l’accordo prevede un meccanismo al rialzo o al ribasso del costo del finanziamento per il gruppo navale, calcolato secondo una griglia simmetrica alla scadenza dell’operazione. 

Alla luce dell’avanzamento dei lavori di costruzione della nave Fincantieri prevede di utilizzare parzialmente il finanziamento sustainability linked entro la fine del 2021. Non ci sono ulteriori dettagli in merito all’identità dell’unità in costruzione.

Nel frattempo, Fincantieri ha consegnato nel proprio cantiere in Norvegia, la “Viking Octantis“, prima di due unità da crociera expedition per Viking, gemella della “Viking Polaris”, in consegna il prossimo anno.

Entrambe possono ospitare a bordo 378 persone in 189 cabine. “Le unità sono dotate della certificazione Polar Class 6 per le spedizioni nelle regioni polari, e hanno dimensioni tali da poter navigare in aree remote e nel fiume San Lorenzo, mantenendo maneggevolezza e stabilità. Prue a piombo, scafi allungati e stabilizzatori all’avanguardia consentiranno alle navi di planare sulle onde per garantire una crociera confortevole, gli scafi rinforzati forniranno una garanzia per l’esplorazione fra i ghiacci e gli stabilizzatori “u-tank” ridurranno significativamente il rollio fino al 50% in sosta”, si legge in una nota del gruppo navale. 

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