Intesa Sanpaolo e Confartigianato Imprese comunicano di aver ampliato l’accordo siglato ad aprile, mettendo a disposizione delle imprese “soluzioni innovative” per gli interventi di riqualificazione energetica previsti nell’ambito del Superbonus 110% e degli altri incentivi fiscali introdotti dal Decreto Rilancio.
Le imprese associate su Confartigianato potranno contare su un pacchetto di soluzioni volte a sostenere le aziende nella fase di esecuzione dei lavori e rendere liquidi i crediti di imposta acquisiti tramite lo sconto in fattura. Così facendo potrà essere garantita la liquidità necessaria per aprire i cantieri.
Quali sono queste soluzioni? Le imprese potranno contare su finanziamenti nella forma di “anticipo contratti” finalizzati ad accompagnarle nella gestione degli appalti e nell’esecuzione dei lavori e sull’acquisto dei crediti d’imposta riguardanti agli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio e liquidazione degli stessi con la formula della cessione pro-soluto e in generale. Nel dettaglio:
– per i crediti d’imposta con compensazione in 5 quote annuali, l’acquisto avverrà a 100 euro per ogni 110 eurodi credito d’imposta (90.91% del valore nominale del credito);
– per i crediti d’imposta con compensazione in 10 quote annuali, l’acquisto avverrà a 80 euro per ogni 100 euro di credito d’imposta (80% del valore nominale del credito).
Nel caso specifico del Superbonus, il credito maturato pari a 110 sarà liquidato al valore di 100.
Intesa Sanpaolo ha inoltre siglato un’intesa con Deloitte che stabilisce che le società del Network Deloitte offriranno gratuitamente ai clienti Intesa Sanpaolo un servizio facoltativo di consulenza per tutte le fasi dell’intervento, anche attraverso l’utilizzo di una specifica piattaforma.
Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo: “Estendiamo con l’accordo odierno il nostro supporto al mondo delle imprese artigiane. Ad aprile, infatti, abbiamo siglato il primo accordo e oggi lo ampliamo per garantire un sostegno più concreto al tessuto imprenditoriale del Paese auspicando una ripresa dell’economia. Nel corso di questi difficili mesi abbiamo predisposto numerose iniziative come le moratorie, crediti fino a 30mila euro, finanziamenti con Garanzia Sace e altre garanzie dello stato per favorire investimenti, innovazione, economia circolare e ogni progetto di sviluppo per le nostre piccole e medie imprese. Il rilancio delle PMI passerà anche dalla realizzazione di obiettivi sostenibili: abbiamo, infatti, destinato 2 miliardi proprio per finanziamenti in ambito sociale e di governance in ottica ESG”.