Intesa San Paolo non presenta alcun problema di patrimonializzazione. E’ quanto sostiene Andrea Beltratti, presidente del consiglio di gestione dell’istituto, intervenuto a margine del sedicesimo rapporto sul sistema finanziario italiano della Fondazione Rosselli. “Abbiamo fatto un aumento di capitale, il nostro core tire 1 è oltre il 10% e non abbiamo problemi di patrimonializzazione in questo momento”, ha spiegato Beltratti.
La banca, ha spiegato il presidente del consiglio di gestione, “ha una posizione di liquidità e un livello di funding che ci consente di superare questo momento difficile e di guardare al futuro con serenità”. Secondo il manager, questo ottimismo è dovuto alla valorizzazione di “un modello di business basato su depositi e obbligazioni che ci mette al riparo dagli sbalzi”. In relazione al sistema bancario europeo, Beltratti ha evidenziato che “gli allarmi sulla liquidità non sono mai cessati, se ne parla da anni, la novità è che ora anche le banche dei Paesi forti sono sotto pressione”. Nel complesso però “gli istituti italiani hanno dei punti di vantaggio. Il nostro è infatti – ha concluso – è un modello di business che ci mette in una situazione più al riparo di altri”.