“Giovanni Bazoli continuerà a svolgere funzioni equivalenti a quelle attribuitegli con il ruolo di Presidente Emerito”. Lo scrive intesa San Paolo in un comunicato, precisando che la decisione è stata presa “su invito del Consiglio d’amministrazione della Banca”.
Pertanto, “Bazoli continuerà a poter essere consultato dal Presidente e dal Consigliere Delegato sui temi della governance e sui temi strategici e istituzionali riguardanti la banca – precisa ancora la nota di Intesa – e proseguirà, in collaborazione con Gros-Pietro, nella realizzazione del Progetto Cultura, il piano pluriennale che concentra i programmi del gruppo nel settore della cultura e dei beni artistici”.
Lo scorso 30 aprile, il Ceo Carlo Messina aveva spiegato che la carica di presidente emerito di Intesa Sanpaolo “è legata allo Statuto”, che “è chiaro e ne limitava la durata a tre anni”, quindi Giovanni Bazoli non potrà mantenere la carica che ha ricoperto negli ultimi tre anni, “però saranno trovate delle modalità che consentiranno di avere un contenuto più o meno equivalente a quello che riguardava la definizione di presidente emerito”.