Interpump estende la sua attività nel settore dei tubi con la quinta società, questa volta in territorio inglese. Il gruppo presieduto da Fulvio Montipò ha annunciato oggi l’acquisto del 100% della britannica Alltube Engineering: il prezzo complessivo dell’operazione, eseguita tramite la controllata inglese Interpump Hydraulics, è stato pari a 2,3 milioni di Euro. A Piazza Affari l’azione sale dell’1,08% a 41,20 euro. Nell’ultimo mese aveva perso oltre il 6% del suo valore, il 10% in tre mesi. “Dopo l’operazione cinese nell’area del Food, un passo simile per il settore tubi nel Regno Unito: prosegue il processo di rafforzamento del reticolo di presenza del Gruppo, con l’estensione della gamma di prodotti in questa importante regione europea” ha detto Fulvio Montipò, Presidente di Interpump Group.
Alltube: fatturato 2023 a 5 milioni, Ebitda margin di circa il 15%
Alltube, fondata nel 1986, è specializzata nella lavorazione di tubi rigidi e flessibili, dalla progettazione alla produzione, oltre a servizi che includono piegatura, saldatura, brasatura, laminazione circolare, deformazione dei tubi, lavaggio, test di pressione e deformazione di estremità.
Nel precedente esercizio, la società ha generato un fatturato nell’intorno dei 5 milioni di Euro, con un Ebitda margin di circa il 15% e una cassa pari a circa 1 milioni di Euro.
Interpump ha iniziato a entrare nel settre dei tubi nel 2013 con l’acquisizione di IMM Hydraulics. Poi sono seguite nel 2016 le acquisizioni di Tubiflex e Tekno Tubi e nel 2017 quella GS-Hydro.