Il Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo al programma “WiFi4EU” con il quale saranno create reti Wi-Fi gratuite in 6mila comuni comunitari entro il 2020 e senza condizioni discriminatorie.
I 120 milioni di euro messi a disposizione dalla Ue saranno assegnati in maniera “geograficamente equilibrata” in base all’ordine d’arrivo delle domande.
Le risorse serviranno a finanziare connessioni wireless gratuite nei centri pubblici, compresi gli spazi esterni accessibili al grande pubblico (biblioteche, amministrazioni pubbliche, ospedali). Per ottenere i fondi, gli enti pubblici dovranno coprire i costi operativi della rete per almeno tre anni e offrire agli utenti una connessione gratuita, facile da accedere e sicura.
“Il processo è molto semplice – ha spiegato il relatore della proposta Carlos Zorrinho – daremo dei voucher a chi ne farà domanda e con questi voucher gli enti potranno procedere all’installazione della connessione”.
Ci sono però due regole da rispettare: le risorse europee potranno essere usate solo a condizione che siano esclusi pubblicità e l’utilizzo di dati personali a fini commerciali. Saranno inoltre scartati i progetti in aree con offerte analoghe gratuite pubbliche o private.
“L’iniziativa WIFI4U è stata una forte visione politica che diventerà presto una realtà concreta in tutta l’UE e farà sì che indipendentemente da dove viva o da quanto guadagni, ogni europeo tragga vantaggio da una connesione Wi-Fi di alta qualità”, ha continuato Zorrinho.
Da sottolineare che la registrazione da parte dei cittadini dovrà essere effettuata una sola volta: successivamente sic potranno sfruttare tutti gli hotspot WIFI4EU presenti in Europa.