A guardare il grafico Nielsen del numero di persone che navigano su Internet con dispositivi mobili rispetto a quelli che invece preferiscono la classica postazione pc fissa, sembra proprio che ci sia ancora poco da aspettare. L’intersezione tra le due curve rappresentative dei campioni è davvero dietro l’angolo. Al massimo, il sorpasso potrà avvenire nel 2014.
Nell’immaginario collettivo Internet già ha perso il connotato di servizio a cui ci si collega recandosi in un certo luogo in favore di qualcosa che si porta sempre con sè e che è sempre più vicino al proprio corpo. Eppure basta andare indietro di appena 5 anni per trovare scetticismo nei confronti della navigazione tramite dispositivi mobili, nonostante gli esperti si fossero già sbilanciati in una previsione allora poco convincente, ma che oggi viene confermata: “Il sorpasso del mobile sui vecchi computer”.
Negli Stati Uniti la crescita lineare nell’acquisto di pc fissi ha subito un rallentamento, nel 2012, che fa sospettare un’analogo comportamento del mercato italiano dei pc nei prossimi mesi. Per quanto riguarda i dispositivi mobili, invece, la curva che meglio rappresenta l’andamento degli acquisti è sempre una funzione lineare, ma con una pendenza positiva leggermente maggiore. Questo significa che, facendo le dovute proporzioni sulle distanze tra i singoli valori nel tempo, intorno alla fine del 2013 le due rette si incontreranno. Pertanto, all’inzio del 2014, ci sarà il sorpasso vero e proprio.
Già oggi, gli strumenti mobili in Italia sono almeno fra i 23 e i 24 milioni, contro i 28 milioni di computer fissi e l’elenco dei “sorpassi” avvenuti negli ultimi 3 anni da parte degli strumenti che consentono la comunicazione “on the go” rispetto a quelli non trasportabili è già molto lungo: si va dal sorpasso del numero di cellulari in relazione a quello dei telefoni col filo al sorpasso nelle vendite di notebook rispetto ai computer da tavolo.
Un altro dato molto interessante, che aiuta a capire il successo della mobilità, è quello che riguarda l’utilizzo dello smartphone per effettuare pagamenti, sia tramite app, sia tramite vero e proprio mobile-banking. Negli Stati Uniti, tali operazioni sono ormai eseguite con cadenza giornaliera, mentre in Italia è in voga l’utilizzo di Internet all’interno dei negozi prima degli acquisti, proprio per controllare le recensioni di un prodotto.