Nella corsa alle connessioni in banda ultra larga e proprio mentre è impegnata, con Cdp, nel progetto di una rete unica in fibra, Tim annuncia di aver raggiunto un nuovo traguardo. Il gruppo ha realizzato, afferma un comunicato, “primo in Europa, la connessione in grado di superare stabilmente la velocità di 4 Gigabit al secondo in downlink su rete live 5G con frequenze millimetriche (mmWave) a 26 GigaHertz (GHz), acquisite nell’asta MiSE 5G”.
Il nuovo progresso, precisa ancora la nota del gruppo telefonico, è stato conseguito in collaborazione con Ericsson e Qualcomm Technologies, Inc., società controllata di Qualcomm Incorporated, e supera il record dei 2 Gigabit al secondo raggiunti lo scorso gennaio. Precedentemente, Tim aveva realizzato nel 2017 a Torino la prima connessione 5G in Italia e nel 2018 a Roma la prima videochiamata 5G in Europa. Dal punto di vista tecnico, il record di velocità è stato raggiunto con dispositivo Qualcomm® utilizzando la piattaforma Snapdragon™ X55 modem-RF con Antenna module QTM525 mmWave e le soluzioni del portfolio Ericsson Radio System.
Il risultato, mette in rilevo la società, “conferma la capacità di innovazione di TIM grazie all’infrastruttura di rete all’avanguardia, in grado di abilitare la trasformazione digitale del Paese. Le frequenze millimetriche oltre a raggiungere velocità elevatissime forniscono grandi capacità di rete grazie all’ampia disponibilità di banda. Queste caratteristiche permettono lo sviluppo dei servizi 5G Fixed Wireless Access (FWA) con velocità Gigabit, in particolare nelle aree non ancora raggiunte dall’ultrabroadband fisso, oltre alla realizzazione di coperture indoor 5G ‘dedicate’, utilizzabili per applicazioni verticali che abilitano nuovi scenari nell’Industry 4.0, basati su servizi ad altissima velocità, bassissima latenza e massimo livello di sicurezza e affidabilità d’uso”.