Fiorentina, Genoa, Cesena, Lecce, Parma, Milan e Lazio. No, non stiamo elencando a caso le squadre del nostro campionato, ma riepilogando le avversarie che, consecutivamente (!), sono state battute dall’Inter. Al “Via del Mare” Ranieri cerca l’ottava meraviglia, che potrebbe davvero lanciare i nerazzurri verso lidi insperati solo un mese fa. Ma l’eventuale successo non avrebbe solo un valore di classifica: vincere a Lecce vorrebbe dire eguagliare la striscia ottenuta da Mourinho nel 2009/2010, la stagione del triplete.
Insomma, pur senza incantare Ranieri sta facendo un miracolo, anche se qualcuno ha storto un po’ il naso per la sconfitta contro il Napoli in coppa Italia. “Sono curioso di vedere come reagiremo – ha detto il tecnico in conferenza stampa – Noi abbiamo sempre la forza e l’energia per risollevarci. Abbiamo visto tutti come siamo caduti a Napoli, però adesso dobbiamo continuare a fare bene in campionato per vedere poi quanti punti avremo”.
A Lecce non ci sarà Thiago Motta, ma questa volta il mercato non c’entra, o perlomeno non dovrebbe: vero mister Ranieri? “Il giocatore non si è allenato per il noto infortunio, convocarlo non mi sembrava giusto. Io ho sempre detto che lui vuole restare, ma ai tifosi chiedo di avere pazienza ancora per qualche giorno”.
Ad ogni modo il mercato dovrà restare fuori dagli spogliatoi di Lecce, perché, da quando c’è Cosmi, i salentini sono tornati a sperare nella salvezza: “E’ un campo difficile, sarà una gara insidiosa anche perché Serse ha ridato determinazione all’ambiente. Servirà una bella prova”.
Ranieri non pronuncia ancora la parola scudetto, ma fa capire che l’Inter ci crede, eccome se ci crede: “Voglio una squadra che non si faccia condizionare dalla classifica, voglio una macchina perfetta che lotti con ferocia per raggiungere gli obiettivi. Io sto sempre lì con l’ago della bilancia per vedere quali obiettivi raggiungere. Vogliamo rimontare, io mi auguro che non ci siano sbandamenti verso una cosa che potrebbe essere più bella”.