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Inter tra Champions e sfida scudetto: oggi affronta il Feyenoord a San Siro e domenica il big match con l’Atalanta

FIRSTonline

Avanti il prossimo. Archiviata la 28° giornata di campionato con il pareggio tra Lazio e Udinese (1-1, gol di Thauvin e Romagnoli), è già tempo di tuffarsi sulla Champions League. Di scena c’è l’Inter di Inzaghi, unica italiana rimasta nella competizione, decisa a completare l’opera contro il Feyenoord e avanzare ai quarti di finale. Il 2-0 di Rotterdam lascia abbastanza tranquilli, ma le recentissime difficoltà col Monza dimostrano come nel calcio non si possa mai dare nulla per scontato, tanto più con un calendario come questo. Il tecnico nerazzurro avrà una doppia missione: passare il turno e gestire bene le forze per domenica, quando ci sarà il big match di Bergamo con l’Atalanta.

Inter – Feyenoord (ore 21, Sky e Now)

Non c’è dubbio che, tra i due impegni, quello contro Gasperini abbia un coefficiente di difficoltà maggiore, sia per il valore dell’avversario che per la vittoria dell’andata in Olanda. Ecco perché, tralasciando il discorso portiere (Sommer ha bisogno di fare il “tagliando” dopo l’infortunio), la formazione odierna subirà diverse modifiche rispetto a quella di domenica, a cominciare dalla presenza di Lautaro. L’argentino ha accusato un piccolo affaticamento nel finale contro il Monza: nulla che gli impedirebbe di giocare una finale di Champions, ma abbastanza per restare a riposo dopo tanti chilometri. Il capitano, infatti, è uno dei più spremuti di questo inizio di 2025: su 17 partite ne ha giocate ben 16 da titolare, saltando solo il quarto di Coppa Italia contro la Lazio.

Thuram, invece, contro il Monza, pur fallendo alcune occasioni, è sembrato in netta crescita fisica rispetto a Napoli e alla partita di Rotterdam, dove peraltro era stato decisivo con un gol, dunque scenderà in campo dall’inizio assieme a Taremi. Il “piano Lautaro” verrà utilizzato anche per Barella, mentre Calhanoglu e Mkhitaryan, complice l’infortunio di Zielinski, dovranno stringere i denti e fare gli straordinari. La gestione del turnover è sempre stato uno dei punti di forza della stagione nerazzurra, così come l’attenzione ai minutaggi durante le partite.

La prossima sosta darà a Inzaghi l’opportunità di recuperare tutti i giocatori (tranne il polacco), quindi sarebbe fondamentale superare l’ostacolo Atalanta per poi affrontare con serenità un aprile pieno di impegni. Quella odierna sarà la gara numero 42 della stagione, la 18° solo nel 2025: la media dal 2 gennaio (giorno della semifinale di Supercoppa) ad oggi è di una ogni 3,6 giorni. Numeri impressionanti, destinati a salire ulteriormente. Almeno questo si augurano in casa Inter, dove il riposo non viene neanche preso in considerazione.

Inzaghi: “Testa al Feyenoord, l’attenzione va tenuta sempre alta”

“Adesso sono focalizzato solo sul Feyenoord, anche se abbiamo vinto 2-0 all’andata, pochi giorni fa c’è stata la partita col Monza a ricordarci che, se non teniamo alta l’asticella, diventa difficile – ha avvisato Inzaghi -. In Champions tutte le gare nascondono insidie, non farò scelte in base al campionato, ma sicuramente dobbiamo tenere conto di qualche affaticamento. De Vrij e Lautaro non si sono allenati in gruppo ma ho buone sensazioni, poi sceglierò se schierarli o meno, purtroppo abbiamo perso Zielinski e questo infortunio non ci voleva. Le rotazioni per noi sono fondamentali e non possiamo farle soprattutto sugli esterni, ora cerchiamo di fare al meglio queste due partite e poi speriamo di recuperare energie nella sosta. Quest’anno anche la Champions ha dilatato i tempi per la qualificazione agli ottavi, a differenza dell’anno scorso in cui ci siamo qualificati per gli ottavi a novembre. Col Feyenoord sarà la ventesima partita del 2025, questi ragazzi trovano energie che a volte ci domandiamo come facciano”.

Inter – Feyenoord, le probabili formazioni 

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bisseck; Dumfries, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, Taremi

In panchina: Martinez, Di Gennaro, Bastoni, De Vrij, Asllani, Barella, Aidoo, Motta, Quieto, Arnautovic, Lautaro

Allenatore: Inzaghi

Indisponibili: Correa (non in lista), Zalewski, Darmian, Dimarco, Zielinski 

Squalificati: Nessuno

Feyenoord (4-2-3-1): Wellenreuther; Read, Beelen, Hancko, Bueno; Moder, Smal; Moussa, Sliti, Ivanusec; Carranza 

In panchina: Andreev, ‘t Zand, Plug, Mitchell, Gonzalez, Redmond, Ka, Giersthove, Kraaijeveld, Ueda, Trauner

Allenatore: Van Persie

Indisponibili: Hartman (non in lista), Targhalline (non in lista), Carrilo (non in lista), Paixao, Bijlow, Lotomba, Nieuwkoop, Hwang, Nadje, Stengs, Timber, Zerrouki, Milango

Squalificati: Osman

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