È un’Inter scatenata. I nerazzurri, dopo aver finalmente concluso l’acquisto di Lukaku, sono decisi a proseguire il loro super-mercato aggiungendo altri pezzi pregiati alla collezione, e non solo in attacco. Perché se di Dzeko sappiamo da tempo così non è per Milinkovic-Savic, l’ultima grande idea della “triade” Marotta-Ausilio-Conte. Anche qui è lecito attendersi una trattativa complicata, se non altro perché il venditore sa essere parecchio ostico. Difficilmente infatti Lotito farà sconti per il serbo, per il quale serviranno almeno 70 milioni, ecco dunque la necessità di fare cassa, un po’ per incamerare denaro, un po’ per snellire una rosa comunque ampia. I nomi in cima alla lista sono quelli di Icardi e Perisic, e se per il croato si sta già imbastendo una cessione sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto (30 milioni), lo scenario sull’argentino è un po’ più complicato. Da tempo esiste un’ipotesi Juve, però per far sì che vada in porto sarà necessario incasellare diversi tasselli, a cominciare da Dybala. Mesi fa raccontammo di un possibile scambio tra i due che avrebbe fatto felici entrambi i bilanci, ora però le cose sono cambiate e l’operazione si presenta decisamente proibitiva. I rapporti tra la Juve e Paulo, tanto per cominciare, si sono fatti tesi dopo che quest’ultimo ha rifiutato prima il Manchester United e poi il Tottenham, facendo saltare Lukaku o, in alternativa, una bella iniezione di denaro. E poi l’ennesimo duello sul mercato ha rinvigorito la rivalità con l’Inter, tanto che ora Paratici sembra deciso a prendersi Icardi ma senza mettere sul piatto il suo argentino. Vedremo quel che succederà, intanto Marotta prosegue la corte a Dzeko, altro obiettivo dichiarato. Le possibilità che l’affare vada in porto sono alte, certo però che la Roma non vuole svendere il bosniaco, sia per aver poi la possibilità di sostituirlo (e la pista Higuain, al momento, stenta a decollare), sia per questioni d’immagine. Saranno i giallorossi dunque a dettare i tempi dell’affare, fermo restando che tutte le parti in causa, giocatore compreso, sono più che fiduciose. Giorni bollenti anche in casa Milan, dove Maldini e Boban valutano il da farsi per le prossime tre settimane, ovviamente decisive. Una cessione eccellente permetterebbe di muoversi con maggior forza, ecco perché l’idea di far partire Donnarumma continua a stuzzicare sempre di più. Va detto che l’operazione avrebbe un senso solo di fronte a una grossa cifra, quantificabile con un minimo di 50 milioni: qualsiasi altro scenario, infatti, non verrebbe nemmeno preso in considerazione. Si attendono dunque le mosse del Psg, l’unico top club potenzialmente interessato sia per la presenza di Leonardo, sia per la necessità di acquistare un portiere. Il Milan, una volta incassato il super assegno, potrebbe poi concretizzare un’operazione in stand by come Correa, ma anche provare l’assalto a Luka Modric, il vero grande sogno della coppia Maldini-Boban. Parallelamente si prova a sfoltire la rosa cedendo giocatori in esubero come Laxalt (incontro col Parma) e valutando eventuali offerte per Kessie o Suso, entrambi sulla lista dei cedibili ma solo alle giuste condizioni. Procede anche il mercato del Napoli, sia in entrata che in uscita. In attesa di novità sul fronte Lozano, gli azzurri si preparano a fare spazio cedendo Ounas, sempre più nel mirino del Cagliari. Il messicano garantirebbe un salto di qualità ma Ancelotti vuole anche un bomber, tanto più che Milik, già nel mirino della critica lo scorso anno, ha fallito le amichevoli estive. Raggiungere Icardi è molto complicato, più facile arrivare a Fernando Llorente, che dopo aver accarezzato l’idea Manchester United è ancora libero e in attesa di un acquirente. Vedremo quel che succederà, quel che è certo è che dopo questo weekend il mercato vivrà lo sprint decisivo. Quello che, in un modo o nell’altro, condizionerà tutta la prossima stagione.