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Inter e Roma riconquistano la Champions e ringraziano la Lazio

FC Inter

Inter e Roma “tornano” in Champions. Le squadre di Spalletti e Di Francesco, com’era prevedibile, sfruttano la sconfitta della Lazio, battono Bologna e Benevento e si riprendono terzo e quarto posto, gli ultimi utili per entrare nell’Europa che conta. Attenzione però a non commettere l’errore di pensare che tutti i problemi siano stati risolti: vincere è la cosa più importante, d’accordo, ma nerazzurri e giallorossi, se non malati, restano quantomeno convalescenti.

Per loro fortuna pero c’è chi sta facendo addirittura peggio: è il caso della Lazio, arrivata a 3 ko consecutivi e riuscita nell’impresa di passare, nel giro di una sera, dal terzo al quinto posto. La sconfitta di Napoli era un assist troppo ghiotto per Spalletti e Di Francesco, e gli impegni casalinghi con Bologna e Benevento andavano obbligatoriamente sfruttati. È andata proprio così, anche se con qualche patema di troppo.

L’Inter ha dovuto attendere un’ora abbondante di gioco per piegare la squadra di Donadoni, che era riuscita ad annullare il vantaggio immediato di Eder (2’) con il classico gol dell’ex di Palacio (25’). Poi, proprio quando San Siro cominciava a spazientirsi temendo un’altra domenica senza vittoria, ecco la splendida giocata individuale del giovanissimo Karamoh, che ha ripagato al meglio la fiducia di Spalletti (in panchina Candreva) con un gran sinistro sotto il sette (63’).

Il match, complici le espulsioni di Mbaye (67’) e Masina (94’) è finito lì e i nerazzurri hanno potuto così festeggiare il ritorno al successo dopo più di due mesi d’astinenza. “Dopo un periodo di crisi avevamo l’obbligo di invertire il trend e continuare il nostro percorso verso la Champions – l’analisi di Spalletti. – Abbiamo fatto una grande gara e voglio fare i complimenti a Karamoh, ha strappi di velocità e tecnica importantissimi”.

Domenica di sorrisi anche per la Roma, di nuovo in zona Champions (per giunta a spese della Lazio) dopo diverse settimane passate nell’anticamera del quinto posto. Non che la missione fosse impossibile: il fanalino di coda Benevento, oltretutto all’Olimpico, non poteva rappresentare un grosso ostacolo.

Il 5-2 finale però non deve ingannare: i giallorossi (della Capitale ovviamente) hanno faticato non poco, tanto da passare addirittura in svantaggio dopo appena 7’ grazie a un bel gol di Guilherme. Da lì è cominciato un vero e proprio assedio che ha portato al pareggio di Fazio (26’), per completare il ribaltone però la Roma ha dovuto attendere l’ora di gioco è un bel colpo di testa di Dzeko, servito da una grande azione sulla destra di Under. Il giovane turco, già decisivo una settimana fa a Verona, s’è poi preso la scena con una bella doppietta (62’ e 75’), prima che Brignola (76’) e Defrel (92’ su rigore) completassero definitivamente il tabellino.

“Siamo partiti ad handicap, di fronte ci siamo trovati una squadra aggressiva e sbarazzina – il commento di Di Francesco – I due gol presi mi infastidiscono ma devo dire che abbiamo creato tanto, come sempre del resto. Da quando è finito il mercato ho rivisto un gruppo più compatto, voglioso di portare a casa il risultato: ora dobbiamo continuare così”.

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