Treno Champions, fermata Siena. Non è ancora l’ultima chiamata, ma certo la trasferta dell’Inter in Toscana è maledettamente importante. Rispetto alla partita contro il Torino le cose non sono migliorate molto, perlomeno dal punto di vista fisico, ma c’è una sostanziale novità: l’aria fresca arrivata dal mercato. E così Stramaccioni potrà contare subito su Schelotto, Kuzmanovic e Kovacic, quest’ultimo addirittura investito della numero 10 che fu di Sneijder. Complici le numerose assenze (ne parliamo tra poco), il tecnico ha deciso di convocare i nuovi acquisti, e non certo per fare numero. Schelotto infatti giocherà dal primo minuto e anche Kuzmanovic potrebbe avere una chance. Sono stati proprio loro i protagonisti della vigilia nerazzurra, contrassegnata dalle conferenze stampa di presentazione dei due centrocampisti. “Questo è un sogno che diventa realtà, l’Inter è una squadra tra le più importanti al mondo, oltre ad essere il club che mi ha cercato di più – ha spiegato emozionato l’esterno italo-argentino. – Mi sembra di essere qua da sempre, anche se sono appena arrivato. Il mio modello? È Zanetti, spero di poter seguire i suoi passi…”. Molto orgoglioso anche il centrocampista serbo, che si ispira ad un famoso connazionale: “Ho sempre ammirato Stankovic, vorrei ripercorrere la sua carriera e vincere quanto lui. Volevo tornare in Italia, quando ha chiamato l’Inter ho detto subito sì. Potevo arrivare a fine stagione, ma ho preferito arrivare prima, già adesso. Paura di giocare a San Siro davanti a tifosi esigenti? No, in Germania sono maturato, e mi sono irrobustito fisicamente, sono pronto”. Per ora dovrà accontentarsi del Franchi di Siena, dove i nerazzurri non saranno attesi da un pomeriggio facile. I toscani tenteranno il tutto per tutto, ma a preoccupare di più sono le assenze, sempre più numerose e pesanti. Ai lungodegenti Samuel, Stankovic e Milito (ormai anche lui va inserito nell’elenco), si sono aggiunti Mudingayi (stagione finita) e Cambiasso (distorsione alla caviglia), e anche Obi non se la passa affatto bene (lesione al muscolo del polpaccio). Insomma, le difficoltà per Stramaccioni aumentano partita dopo partita, anche se Milito e Stankovic dovrebbero rientrare settimana prossima contro il Chievo. Oggi pomeriggio però saranno ancora Cassano e Palacio a reggere il peso dell’attacco, con l’improbabile Rocchi unica alternativa (Livaja è stato ceduto in comproprietà all’Atalanta). In attesa di scoprire Kovacic, il “triangolo centrale” sarà composto da Zanetti, Gargano (vertici bassi) e Guarin (alto), anche se Kuzmanovic si gioca una maglia con l’uruguayano.
PROBABILI FORMAZIONI
Siena (3-4-2-1): Pegolo; Belmonte, Paci, Felipe; Angelo, Vergassola, Della Rocca, Rubin; Rosina, Reginaldo; Bogdani.
In panchina: Farelli, Marini, Terlizzi, Valiani, Bolzoni, Verre, Sestu, Mannini, Paolucci, Emeghara.
Allenatore: Giuseppe Iachini.
Indisponibili: Pozzi.
Squalificati: Vitiello, Terzi.
Inter (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Chivu, Juan Jesus; Schelotto, Zanetti, Gargano, Nagatomo; Guarin; Cassano, Palacio.
In panchina: Belec, Di Gennaro, Silvestre, Jonathan, Mbaye, Benassi, Pereira, Kuzmanovic, Kovacic, Rocchi, Alvarez.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.
Indisponibili: Castellazzi, Samuel, Stankovic, Mudingayi, Obi, Cambiasso, Milito.
Squalificati: nessuno.
Arbitro: Daniele Doveri (Roma).
Assistenti di linea: Marrazzo – De Pinto.
Assistenti di porta: Castrignano – Celi.
Quarto uomo: Rosi.