E adesso i riflettori si spostano sull’Inter. Archiviata la settimana dell’affare Higuain-Bonucci-Caldara, che ha visto coinvolte Juventus e Milan, è tempo di spostarsi sulla sponda nerazzurra del Naviglio, dove si sogna un colpo davvero da urlo. Il nome di Modric sembrava solo una boutade estiva, invece col passare delle ore acquisisce sempre maggior credibilità. Ma in che modo l’Inter potrebbe strappare il campione croato al Real Madrid? A sentire Florentino Perez solo pagando la clausola rescissoria, che, è bene ricordarlo, è di ben 750 milioni. Messa così non sarebbe neanche il caso di parlarne, la verità però è un po’ più profonda e fa sì che l’Inter possa quantomeno sperare. Perché la volontà dei giocatori, specialmente ai livelli d’eccellenza, è quasi sempre decisiva e questa, stando ai rumors (mai smentiti) che arrivano dall’entourage di Modric, sarebbe di lasciare Madrid in direzione Milano. Il croato, dall’alto delle tre Champions vinte consecutivamente, chiederà a Perez di venirgli incontro, un po’ come fatto da Cristiano Ronaldo, e di avallare la sua cessione all’Inter a un prezzo ragionevole.
Dalla Spagna però la vedono diversamente: secondo i media madrileni (e madridisti) Modric non vuole andarsene ma ottenere un ingaggio più alto. Mercoledì 8, giorno dell’incontro a quattrocchi con Florentino, sapremo come stanno realmente le cose, di certo però l’Inter ci spera tanto da aver “mollato” Vidal, finito al Barcellona dopo essere stato virtualmente nerazzurro. Il cileno, una volta capita la titubanza di Ausilio, s’è sentito libero di accasarsi altrove e i catalani ne hanno approfittato sottoponendogli un triennale da 9 milioni a stagione. Possibile che l’Inter abbia perso un’occasione simile senza avere in mano una valida alternativa? Il dubbio è lecito e autorizza sempre più a sdoganare l’ipotesi Modric, almeno fino a mercoledì. Con un colpo del genere i nerazzurri sarebbero davvero completi e potrebbero lottare per lo scudetto, o quantomeno provarci. Inter sugli scudi insomma, il tutto a soli 13 giorni dalla chiusura di un mercato che promette ancora fuochi d’artificio. La Juventus sogna un colpo a centrocampo (attenzione a Pogba e a Milinkovic-Savic) ma deve difendersi dagli assalti del Psg su Alex Sandro: da Parigi è pronta un’offerta di 50 milioni, Marotta però sembra intenzionato a resistere e anzi lavora con il suo agente per rinnovargli il contratto.
A proposito di terzini: il Napoli sta cercando di accelerare sul fronte Darmian, diventato a tutti gli effetti il primo obiettivo di De Laurentiis. Il problema è sempre nella formula, con il Manchester United che vuole trattare solo la cessione definitiva (20 milioni) e il Napoli a spingere per un prestito. Decisiva potrebbe essere la volontà del giocatore di tornare in Italia, per quanto Mourinho continui a non fare sconti a nessuno. Giorni caldissimi anche per il Milan, costretto a recuperare il tempo perduto con uno sprint finale degno di un’Olimpiade. Leonardo ha ancora due tasselli da acquistare (una mezzala e un esterno offensivo) e una rosa da potare in maniera decisa. I contatti con i procuratori sono frenetici, sia per le entrate (Kovacic e Bernard i più accreditati) che per le uscite (Gustavo Gomez è andato al Palmeiras ma restano da piazzare i vari Kalinic, Bacca, André Silva ecc.) e visto che il tempo stringe è lecito attendersi giornate infinite. Un colpo finale vuole farlo anche la Roma, decisa a cancellare Malcom con un altro esterno di valore. Monchi ha messo nel mirino David Neres, brasiliano dell’Ajax di 21 anni, ed è pronto a trattare sulla base di 40 milioni. Gli olandesi, che già hanno ceduto proprio ai giallorossi il talentuoso Kluivert, ne vogliono 50 ma le premesse per la fumata bianca ci sono tutte.