Fino a questo momento tutto si può dire tranne che Mazzarri abbia potuto contare su una campagna acquisti di altissimo livello. Gli arrivi di Icardi e Belfodil rappresentano un buon investimento per il futuro, Campagnaro e Andreolli due innesti intelligenti a parametro zero, ma l’ossatura resta sempre la stessa. Qualcosa, però, si sta muovendo, e nelle ultime ore due giocatori sono più vicini alla maglia nerazzurra, Rolando e Wallace. Non si tratta di nomi in grado di far impennare gli abbonamenti, è vero, ma l’estate nerazzurra deve fare i conti con una situazione economica tutt’altro che florida e con il tira e molla del passaggio di quote da Moratti a Thohir che non è ancora arrivato a una svolta.
Rolando, difensore del Porto, è uno degli innesti individuati e richiesti da Mazzarri, che lo ha allenato l’anno scorso a Napoli. Nulla di eclatante la sua esperienza in azzurro, ma si tratterebbe comunque di un buon sostituto dell’infortunato Samuel. La formula sarà quella del prestito, con il diritto di riscatto già fissato a quattro milioni. Il giocatore potrebbe sbarcare a Milano già nelle prossime ore. La conferma è arrivata per bocca dell’agente Peppino Tirri, rappresentante per l’Italia del difensore, che a Fcinternews.it ha detto: “Rolando è un buon giocatore, visto quello che c’è in giro in Europa in questo momento. Il merito è di Marco Branca: è stato lui a condurre in porto la trattativa. Ha fatto la differenza il rapporto con Pinto da Costa, il presidente del Porto”.
Per quanto riguarda il 19enne esterno del Chelsea, Wallace, invece, la conferma è arrivata niente meno che da Josè Mourinho: “Ho parlato con l’Inter e posso dire che è molto interessata. Se alla fine si farà, auguro il meglio al giocatore e all’Inter. Abbiamo vari giovani in rosa e non possono rimanere tutti – ha aggiunto l’allenatore dei Blues -. Per questo esiste la possibilità concreta che Wallace vada all’Inter. Branca e Mazzarri lo conoscono, ho parlato con loro e posso dire che entrambi sono molto interessati al giocatore. Si tratta del tipico laterale brasiliano, propositivo e bravo a offendere”.
Ci sono novità anche per quanto riguarda la cessione di quote della società da Moratti a Thohir. A fare il punto della situazione è stato lo stesso numero uno nerazzurro, che ha parlato ai giornalisti al termine del consiglio d’amministrazione della Saras: “La firma subito dopo Ferragosto? Prima di definire l’accordo con Thohir bisogna trovare l’accordo su tutto. Abbiamo qualche giorno d’interferenza dovuto alle vacanze. La chiusura si fa quando si è d’accordo su tutto, dopo Ferragosto si continuerà a parlare. Ci sono ancora in sospeso delle cose. Problemi sulle cariche societarie? No, lì non c’è alcun tipo di problema, né si è mai posto il problema, né da parte mia né di altri. E’ una cosa complessa, bisogna quindi che vada rivista e che tutto sia ben fatto. Se tornerà Leonardo? Non se ne è mai parlato, né mai ci sono stati contatti, credo”.
Moratti, poi, ha parlato anche del mercato e dei rinforzi da regalare a Mazzarri: “Beh, ci sto attento anche io. Stiamo cercando di completare l’organico anche vedendo la squadra. Vogliamo rispondere alle necessità che si intravedono vedendo giocare la squadra. Lo faremo con lo stesso spirito, la stessa voglia e passione, e lo stesso desiderio di avere una squadra pronta a competere per vincere il campionato”.
Anche in casa Milan c’è chi si aspetta qualche regalo dal mercato. Si tratta di Massimiliano Allegri, che dopo aver chiuso la tournée americana con il terzo posto nella Guiness Cup, ora si dovrà concentrare sul preliminare di Champions League, in programma tra meno di due settimane: “Dobbiamo recuperare molti giocatori dal punto di vista fisico – ha detto Allegri dopo la vittoria per 2-0 contro i Los Angeles Galaxy della scorsa notte – poi vediamo da qui al 2 settembre cosa ci porterà il mercato…”. Ci spera l’allenatore e in fondo ci crede anche Adriano Galliani, negli ultimi anni re del mercato last minute.
I nomi caldi restano sempre quelli di Honda e Ljajic, nonostante l’apparente stop alla trattativa da una parte (Honda) e il possibile rinnovo di contratto dall’altra (Ljajic). Il giapponese ha da tempo fatto sapere ai dirigenti del Cska Mosca di voler andare al Milan, e nella peggiore delle ipotesi lo farà a gennaio, quando sarà svincolato a parametro zero. Per Ljajic, invece, il discorso è più complesso, dal momento che la Fiorentina non vuole ripetere un altro caso Montolivo (il giocatore non rinnovò con i viola e andò proprio al Milan a parametro zero l’anno seguente), e metterà il serbo di fronte a un bivio: o accetterà il rinnovo di contratto (i Della Valle sono pronti a offrirgli 1,5 milioni all’anno, più del doppio dell’attuale ingaggio), oppure finirà sul mercato, ma soltanto all’estero, ponendo di fatto un veto nei confronti del Milan simile a quello “anti-Juve” già sperimentato nella vicenda Jovetic.
Sul fronte rossonero, intanto, sono da valutare le condizioni di Balotelli, rientrato dagli Stati Uniti con un problema muscolare al polpaccio, mentre non cessano le punzecchiature con la Juventus. Dopo una battuta di Allegri (“Alla Juve manca un po’ di umorismo”), ha replicato Nedved, che ha detto: “Noi le cose le prendiamo tutte sul serio e comunque non vogliamo essere simpatici, vogliamo essere vincenti. Questo è il nostro credo”. E per esserlo a Torino sanno che Conte ha da tempo chiesto un laterale, con Zuniga in cima alla lista dei desideri. Per ora non se ne è fatto nulla, ma se il Napoli dovesse rafforzarsi con Ibarbo e Nainggolan (richiesti espressamente da De Laurentiis a Cellino), potrebbe decidere di liberare l’esterno incassando una cifra tra i 15 e i 20 milioni di euro.
E’ ufficiale l’arrivo di Gervinho alla Roma. L’attaccante ivoriano, proveniente dall’Arsenal, dopo essersi allenato alcuni giorni a Trigoria in attesa dei documenti per perfezionare il passaggio in giallorosso, è partito alla volta di Washington, dove si aggregherà alla squadra in previsione dell’amichevole contro il Chelsea di sabato prossimo.
