LA LUNGA GIORNATA DI ETO’O TRA RIUNIONI E INSEGUIMENTI: ALLA FINE E’ ARRIVATO L’ACCORDO, MANCANO SOLO LE FIRME
E’ stata una di quelle giornate che passeranno alla storia. Per le vie di Milano è andata in scena una vera e propria caccia al tesoro, fino a quando i cronisti non li hanno scovati. I protagonisti sono stati sempre loro, i dirigenti del club russo dell’Anzhi, quelli dell’Inter e, a sorpresa, anche il diretto interessato, Samuel Eto’o. La dirigenza dell’Inter, composta dal direttore dell’area tecnica Marco Branca e il direttore sportivo Piero Ausilio, ha atteso in sede quella dell’Anzhi. Il primo ad arrivare è stato l’agente Fifa, Peppino Tirri, emissario del club russo che in questa trattativa sta svolgendo un ruolo di intermediazione. Ma l’attenzione di tutti era rivolta al lussuoso hotel Bulgari in pieno centro a Milano: è lì che si è tenuta la riunione più importante della giornata: alla trattativa con l’Anzhi ha partecipato tutto lo staff di Eto’o: oltre al suo agente Claudio Vigorelli, e allo stesso Eto’o (fondamentale la presenza dell’attaccante, segno che ormai la trattativa è in dirittura d’arrivo), anche il collaboratore di Vigorelli, Renzo Contratto, e il legale di Eto’o, l’avvocato Alberto Ziliani. Di seguito, l’intermediario Peppino Tirri e German Tkachenko, l’uomo di mercato dell’Anzhi, hanno lasciato l’Hotel Bulgari per dirigersi verso la sede dell’Inter, dove hanno incontrare Branca e Ausilio. Uscendo dalla sede nerazzurra, German Tkachenko ha risposto brevemente alle domande dei cronisti: “Siamo molto vicini – ha affermato – potremmo chiudere la trattativa in ogni momento: oggi, domani o in qualsiasi giorno. Non so se venerdì Eto’o andrà a Mosca, ma io sono ottimista”. Poi tutti al Four Season, l’albergo dove alloggia la delegazione russa, per tirare le somme di una giornata comunque positiva. In serata la notizia di un piccolo giallo: tra le due società ci sarebbe stato un problema sulla formalizzazione dell’offerta da parte dei russi, un intoppo che avrebbe portato ad uno scambio di fax tra i due club. C’è l’accordo, che deve essere scritto nelle due lingue originali e poi in inglese, e sarà ratificato, anche se i tempi potrebbero allungarsi.
PARTE IL DOPO ETO’O: TEVEZ FAVORITO, FRENATA PER LAVEZZI, SI SEGUE FORLAN
In casa Inter già si pensa al dopo Eto’o: fin dalle prime battute del calciomercato il nome più gettonato era quello di Carlitos Tevez, che già dai primi di giugno aveva espresso la sua volontà di non restare a Manchester. Per il momento è ancora lì, ma anche Roberto Mancini sa che nel momento stesso in cui arriverà un’offerta interessante, l’argentino andrà via. Negli ultimi giorni si è parlato anche di Lavezzi, soprattutto alla luce di un rapporto un pò burrascoso con il presidente De Laurentiis. Al momento, però, il futuro del “Pocho” al Napoli non pare in discussione. La conferma è arrivata dal suo procuratore Alejandro Mazzoni, che ha detto: “Ezequiel non ha avuto nessuna offerta ufficiale. L’interesse di Moratti sicuramente potrebbe esserci, visto che stiamo parlando di un grande giocatore. Bisogna vedere la volontà della società. I presidenti si sono sentiti ma, ripeto, non c’è nulla di concreto. Se si mettessero d’accordo tra di loro, solo dopo ne potremmo parlare”.
Da non scartare anche la pista che porta a Forlan, attaccante dell’Atletico Madrid. Anche lui cambierebbe volentieri aria, e la valutazione (6 milioni di euro) non appare certo impossibile, per un ingaggio che si aggirerebbe attorno ai 4,5 milioni di euro l’anno.
In giornata, intanto, c’è da registrare il rinnovo di contratto del brasiliano Lucio, che si è legato all’Inter fino al 2014, prolungando il rapporto con la società nerazzurra di altri due anni rispetto all’iniziale scadenza fissata per il 2012. L’Inter ha anche annunciato il tesseramento del giovane paraguaiano con passaporto italiano Rodrigo Alborno Ortega, centrocampista esterno mancino classe 1993, che farà parte della rosa della squadra Primavera.
AGUERO SEGNA, BALOTELLI RESTA A GUARDARE E SOGNA IL MILAN
In attesa di dare un volto a Mister X (e forse anche a Mister Y), il Milan guarda con interesse quanto capitato nella prima gara di campionato del Manchester City, con Aguero subito straordinario protagonista (doppietta appena entrato dalla panchina) e Mario Balotelli rabbuiato a bordo campo, con Mancini che lo ha tenuto fuori per tutti i 90’. Che Supermario sia un pallino del tecnico lo si sa, ma si sa anche come Mancini in questo momento gli preferisca di gran lunga Dzeko, Silva e, soprattutto dopo un debutto tanto positivo, il Kun Aguero. In attacco c’è grande sovraffollamento, e nonostante Tevez sia in partenza destinazione Inter, Balotelli potrebbe anche aver già chiesto al suo potentissimo agente Mino Raiola di sondare il terreno milanista per capire se da qui a fine mercato ci sarà margine per intavolare una trattativa. L’attaccante non ha mai fatto mistero di trovarsi particolarmente male a Manchester, né ha mai nascosto come il suo sogno sia quello di vestire la maglia del Milan. Raiola potrebbe anche farsi carico di portare avanti la trattativa, ma Galliani sa bene che in questo momento per un giocatore come Balotelli non c’è spazio. Il reparto d’attacco è pieno, e considerando che difficilmente Cassano andrà via (vuole giocarsi le sue carte in rossonero almeno fino a gennaio, Galliani anche oggi ha dichiarato categorico “Resta al Milan”), ecco che Balotelli si trova nella scomoda posizione di chi vuole andarsene senza una squadra disposta a fare follie per lui, nemmeno il Milan. Invia Turati, infatti, restano concentrati sul primo obiettivo, quello della mezz’ala. Montolivo e Aquilani (“Mister X e Mister Y”, come li ha ribattezzati Galliani dopo i loro due gol in Nazionale contro la Spagna) restano in cima alle preferenze, Schweinsteiger il sogno, specialmente dopo quel sibillino “Al Milan? Mai dire mai” che sta già facendo sognare i tifosi.
MAROTTA CI RIPROVA PER ALEX E SONDA LA PISTA GIACCHERINI PER LA FASCIA
Amauri, Iaquinta, Martinez, Grosso, Grygera, Almiron, Sorensen e Manninger: in casa Juve è sempre molto lunga la lista dei giocatori in esubero da piazzare sul mercato.
Oltre a questo, mancano ancora i nomi delle ultime due pedine da inserire nello scacchiere di Conte, ovvero l’esterno di sinistra e il difensore centrale.
Per quanto riguarda la fascia sinistra le trattative bianconere si intrecciano con le manovre della Fiorentina: se il nome più caldo è sempre stato quello di Vargas, nelle ultime ore Marotta ha messo gli occhi su Ramirez, che è però a un passo dalla Fiorentina. Corvino ha giocato d’anticipo soffiandolo proprio alla Juve, che a questo punto deve guardare altrove. Vargas non convince fino in fondo Antonio Conte, che gli preferirebbe uno tra il 24enne olandese dell’Amburgo Elia (ma la trattativa si è bloccata dopo la richiesta di 15 milioni da parte dei tedeschi) o il 23enne argentino del Siviglia Diego Perotti. Marotta non perde di vista nemmeno Farfan, Cerci e soprattutto Emanuele Giaccherini, 26 anni, valutato 8 milioni dal Cesena che però potrebbe gradire anche contropartite tecniche.
Novità sul difensore centrale: Beppe Marotta, secondo quanto riportato dal “The Mirror”, è ritornato alla carica per Alex, difensore del Chelsea. I bianconeri, infatti, avrebbero intavolato una trattativa con i Blues sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto già fissato, pari a 8 milioni di sterline. L’offerta precedente, trasferimento immediato dietro pagamento di 6 milioni, era stata bocciata dal club londinese. Il giocatore resta in attesa di ulteriori sviluppi e di capire che Villas Boas farà affidamento su di lui per la stagione appena iniziata. Se così non fosse, sarebbe il primo a chiedere di essere ceduto proprio alla Juventus.
A sorpresa sono arrivate le parole di Alvaro Torres, agente dell’argentino Perotti, che ha dichiarato: “E’ un mese che mi viene posta la stessa domanda, ma non c’è assolutamente niente riguardo alla Juventus. Se è possibile che ci sia stato un contatto diretto tra i due club? Lo escludo. Perché, allora, circolano così tante voci sul mio assistito? Non lo so, in Italia se ne parla tanto ma non esiste alcun elemento valido per accostarlo alla Juventus. Il giocatore ha ancora molti anni di contratto col Siviglia, ha una clausola rescissoria piuttosto importante e, soprattutto, si trova bene nel suo attuale club, quindi penso proprio che resterà a Siviglia”.
RAMIREZ E KHARJA A FIRENZE, GILARDINO AL GENOA, JEDA E’ DEL NOVARA
E’ quasi concluso l’affare che porterà Gaston Ramirez dal Bologna alla Fiorentina. La società viola è pronta ad offrire 9 milioni di euro più il cartellino del difensore Felipe, l’anno scorso a Cesena. Non solo, perchè in casa viola si continua a lavorare per portare Kharja a Firenze. Un accordo di massima con i Genoa è già stato trovato (si parla di prestito con diritto di riscatto), ora si tratterà di concludere la trattativa. Impresa non difficile, alla luce dei buoni rapporti tra le due società. Rapporti resi ancora più solidi dall’imminente colpo di mercato che Preziosi sta perfezionando, ovvero quello di portare a Marassi Alberto Gilardino. Rimane solo da limare l’intesa fra le due società, con i viola che potrebbero abbassare le pretese dopo la richiesta iniziale di 15 milioni e il Genoa pronto a offrire 11 milioni più altri 2 di bonus. Ad attendere l’attaccante biellese un quinquennale da 1,6 milioni con opzione sul sesto anno.
Il Cruzeiro ha ufficializzato la cessione dell’attaccante Thiago Ribeiro al Cagliari. Il club brasiliano ha ceduto la punta con la formula del prestito, con un diritto di riscatto fissato intorno ai 4 milioni. Il club del presidente Cellino, in ogni caso, non si ferma qui, e nei prossimi giorni potrebbe acquistare un altro attaccante. Il primo nome indicato dal neo allenatore Ficcadenti è quello di Bogdani, ma verrà fatto un sondaggio anche per Cacia.
E’ ufficiale il passaggio di Jeda dal Lecce al Novara: come comunicato sul sito della società salentina, il brasiliano è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto.