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Inter, finale amaro: 2-1 per il Chievo

Walter Mazzarri nuovo allenatore del Napoli

Nulla da dichiarare. Chievo-Inter finisce 2-1, ma in fondo è come se non fosse mai neanche esistita. A livello di classifica infatti il match del Bentegodi non sposta nulla, se non per le statistiche. Vincono i padroni di casa, doppietta di Obinna a ribaltare il gol di Andreolli, risultato che scontenta solo Samuel, Cambiasso, Zanetti e Milito, alla loro ultima in nerazzurro. A dire il vero storce il naso anche Moratti, presente in tribuna a Verona, un po’ come un papà all’addio dei figli prediletti. Ma questa Inter ha voltato pagina e, a essere sinceri, non da ora. Le scelte di Thohir sono chiare, i nerazzurri dovranno puntare sui giovani fin dalla prossima estate. Con Mazzarri in panchina, ça va sans dire. 

“Non sono mai stato un allenatore che va in cerca di contratti – ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. – Noi dobbiamo riaprtire con entusiasmo, a prescindere da queste cose. Il rinnovo è l’ultima cosa che mi interessa, devo parlare bene con la società perché è stato un anno difficile, sono capitate tante cose da gestire tutte insieme. Bisogna parlare e poi ripartire con grande entusiasmo”. Insomma, WM lascia intendere la sua voglia di continuare in nerazzurro, ma solo a patto di investimenti di un certo tipo. I soliti malpensanti la vedono come una mancanza di coraggio, ma lui non la pensa così. 

“L’anno scorso a Napoli ho fatto l’anno migliore della mia carriera in scadenza di contratto – ha spiegato. – E poi, quando sono arrivato qui, i tifosi mi avevano chiesto l’Europa. Per questo considero la stagione positiva, anche perché sono successe tante cose. Il rinnovo non cambia nulla, l’anno prossimo tornerò e proverò a fare il massimo”. La stagione dunque si conclude qui, con una sconfitta ininfluente che lascia però un pizzico d’amaro in bocca. 

L’Inter ci teneva a salutare i suoi “eroi” in maniera diversa, se non altro per chiudere al meglio un grande ciclo di vittorie sì lontane nel tempo, ma poi non così tanto. E invece il match contro il Chievo finisce con una sconfitta, figlia di un ex nerazzurro affatto rimpianto, a differenza dei pluridecorati argentini. E’ Victor Obinna, 9 presenze e 1 gol interista nel lontano 2008/09, a rovinare il party apparecchiato da Andreolli, ironia della sorte altro ex della partita. Il difensore, dopo due legni colpiti dai padroni di casa nel primo tempo (Paloschi e Lazarevic), trova il jolly al 41’ con un bel destro al volo, festeggiato con grande sobrietà, come vuole la consuetudine. 

A differenza del nigeriano, che al 73’ pareggia il match con un diagonale che beffa Carrizo ed esulta come fosse una finale di Champions. Non è così, ma poco importa. Obinna è carico e al 90’ trova il 2-1 con un bel tiro da fuori area che fa esplodere il Bentegodi. Il Chievo è salvo, l’Inter è in Europa League. Verdetti già scritti, che non cambiano il giudizio su una stagione particolare per i nerazzurri. L’obiettivo Europa è stato raggiunto, ma solo con il minimo sindacale. Sufficiente per salvare la panchina di Mazzarri, ma non per legare indissolubilmente il suo futuro alla panchina interista.

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