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Inter espugna Cagliari e raggiunge Napoli e Milan in vetta mentre la Roma prepara le feste per l’arrivo di Lukaku

Basta un tempo all’Inter per liquidare il Cagliari: ultimatum al Bayern per Pavard – La Capitale si prepara ad accogliere Lukaku da re

Inter espugna Cagliari e raggiunge Napoli e Milan in vetta mentre la Roma prepara le feste per l’arrivo di Lukaku

L’Inter risponde presente. I nerazzurri espugnano Cagliari grazie a un ottimo primo tempo, più che sufficiente per indirizzare i 3 punti, e raggiungono Milan, Napoli e il sorprendente Verona al comando della classifica. Una bella prova di forza, non c’è che dire, un segnale forte e chiaro a tutto il campionato: la squadra di Inzaghi sembrerebbe aver risolto il problema “piccole” dell’anno scorso, ragion per cui si candida seriamente come una delle favorite per lo Scudetto.

Cagliari – Inter 0-2, Dumfries e Lautaro chiudono la pratica in mezz’ora

Due gol, altrettanti pali e secondo clean sheet consecutivo, dunque miglior difesa del campionato. La trasferta di Cagliari si rivela così molto positiva per l’Inter, capace di sfangare un campo insidioso senza nessun tipo di affanno. Sin dall’inizio si è avuta la sensazione di una squadra padrona del match, in grado di accelerare da un momento all’altro, con buona pace dei rossoblu di Ranieri. La bolgia della Unipol Domus non è bastata a spaventare i nerazzurri, vicini al gol già al 13’ con Lautaro, fermato solo dal palo a Radunovic battuto. Al 21’ però ecco l’azione in verticale sull’asse Thuram-Dumfries, con il francese a rubare palla sulla trequarti allo svagato Sulemana e a imbeccare l’olandese, a sua volta bravissimo nell’incrociare col destro sul palo lontano. Una volta in vantaggio l’Inter ha avuto il merito di non sedersi sugli allori, ma di cercare subito il raddoppio: missione compiuta al 30’ con Lautaro, glaciale nell’aggiustare il pallone di Dimarco e battere Radunovic per la seconda volta. Gara indirizzata, anche perché i nerazzurri sono stati bravi a gestire il buon secondo tempo del Cagliari, concedendo una sola vera occasione nel finale (ottima parata di Sommer su Azzi, a sua volta sprecone), peraltro dopo che Calhanoglu aveva sfiorato il 3-0 colpendo il palo.

Inter, ultimatum al Bayern: Pavard entro le 15 di oggi, oppure si cambia obiettivo

L’Inter può così affrontare gli ultimi giorni di mercato con maggiore serenità, anche se la questione Pavard continua a tenere banco. Ausilio ha raggiunto da tempo un accordo sia col giocatore che con il Bayern, ma i tedeschi, prima di dare il via libera, devono trovare un sostituto. Cosa che, al momento in cui scriviamo, non è ancora avvenuta, anche perché a Monaco vorrebbero spendere molto meno dei 32 milioni che andrebbero a incassare dall’Inter. Viale Liberazione però è stufa di aspettare, probabilmente scottata dai casi Lukaku – che oggi arriverà a Roma sul jet privato di Friedkin – Scamacca a Samardzic, sfumati proprio quando sembravano in dirittura d’arrivo, ragion per cui hanno deciso di fissare una dead line per oggi pomeriggio. Se attorno alle 15 non arriverà la fumata bianca, dunque, Ausilio virerà su un altro difensore (si fa il nome del Schuurs, ma al momento non c’è nessuna trattativa col Torino).

Inzaghi esulta: “Era una partita difficile, i ragazzi sono stati perfetti”

“I ragazzi sono stati molto bravi, l’hanno interpretata bene fin dal primo minuto – il commento soddisfatto di Inzaghi -. Serviva un grande approccio, contro una squadra molto motivata per la prima davanti al proprio pubblico dopo il ritorno in Serie A. Ribadisco, i ragazzi sono stati perfetti. Sono contento di allenare questa squadra e di avere dei grandi tifosi, la responsabilità è tanta ma comunque in questi due anni abbiamo vinto titoli e raggiunto obiettivi che si attendevano da tempo. Se la squadra è più forte dell’anno scorso? Sappiamo di aver cambiato tanto, per me e il mio staff è una grande soddisfazione vedere sempre un gioco organizzato e fedele ai suoi principi nonostante una decina di cambi”.

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