Occasione sprecata. Inter e Milan non vanno oltre al pareggio contro Verona e Udinese, mancando così una ghiotta possibilità per avvicinare la zona nobile della classifica. I nerazzurri avrebbero potuto ritrovarsi da soli al terzo posto, i rossoneri ad appena 4 punti dalla Fiorentina, invece l’unica a sorridere è la Roma di Spalletti, salita a quota 44 e a sole due lunghezze dal podio. La lotta Champions resta apertissima ma la Milano del calcio, ancora una volta, ha mostrato tutti i suoi limiti tecnici e di personalità, per quanto i due pareggi in questione siano entrambi arrivati in rimonta.
“Avevamo cominciato benissimo, poi ci siamo trovati sotto su due calci d’angolo – il pensiero di Mancini dopo il 3-3 del Bentegodi. – La prestazione mi è piaciuta così come la nostra reazione dopo lo svantaggio, peccato per le disattenzioni totali sui calci piazzati: abbiamo continuato a dormire per tutta la partita”.
E’ un pareggio che brucia questo per l’Inter anche se poi, alla luce del match, il bicchiere si può anche considerare mezzo pieno. Partiti bene e subito in vantaggio con Murillo (8’), i nerazzurri si sono squagliati sotto i calci piazzati del Verona: da lì, infatti, sono arrivate tutte e 3 le reti gialloblu con Helander (12’), Pisano (16’) e Ionita (57’).
Il 3-1 sembrava la pietra tombale sulla partita dell’Inter, invece è arrivata una reazione che fa ben sperare per il futuro. Prima Icardi (61’), poi Perisic (78’) hanno fissato il punteggio sul definitivo 3-3, un punto che non vale il terzo posto ma che in fondo, per come si erano messe le cose, può essere accettato senza troppi drammi.
Diverso il discorso per il Milan, obbligato a vincere per avvicinarsi al podio del campionato e costretto invece a fare i conti con un pareggio inutile. Già, continuando così sarà molto difficile che i rossoneri possano lottare per il terzo posto: ogni qualvolta arrivano un paio di vittorie incoraggianti, ecco che subito dopo ci sono le delusioni.
“Il risultato è casuale, abbiamo preso gol sul loro unico tiro in porta – il commento di Mihajlovic. – Ci dispiace per non aver vinto, era una grande occasione per accorciare la classifica. I ragazzi però non devono abbattersi perché se continueremo a giocare così risaliremo sicuramente”.
In effetti la prestazione del Milan, per quanto macchiata inevitabilmente dall’1-1 finale, è stata positiva, molto più che in altre occasioni. Peccato che i rossoneri abbiano iniziato in maniera distratta e si siano ritrovati sotto di un gol (17’Armero) quasi senza accorgersene.
Nella ripresa però il vento è decisamente cambiato e la squadra di Mihajlovic ha prima trovato il pareggio (48’ Niang) e poi sfiorato numerose volte il vantaggio: in particolare con Bacca (miracolo di Karnezis da distanza ravvicinata) e Bertolacci (traversa clamorosa a portiere battuto).
Il 2-1 però non è mai arrivato e il Milan, proprio come l’Inter, deve fare i conti con un’occasione gettata al vento. L’ennesima di una stagione che, di svolta, non vuole proprio sentir parlare.