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Inter e Atalanta si giocano la medaglia d’argento

Conte nuovo allenatore del Napoli

Penultimo sforzo prima del traguardo finale. La trentasettesima giornata comincia oggi con Parma-Atalanta (ore 19.30) e, soprattutto, Inter-Napoli (21.45), entrambe decisive per la corsa al secondo posto. Il primo infatti, come tutti sanno, se l’è già preso matematicamente la Juve, lasciando alle rivali soltanto le briciole. Che però hanno dimensioni diverse, a seconda dei punti di vista: la medaglia d’argento, per i nerazzurri di Gasperini, sarebbe un sogno, mentre per quelli di Conte rischierebbe di avere il sapore amaro della beffa.

Detto ciò, è evidente come l’Inter non voglia arrivare dietro nessuno (oltre alla Juve s’intende), sia per legittimare un percorso comunque buono (era dal 2011 che non arrivava così in alto), ma soprattutto per preparare al meglio l’Europa League, il vero obiettivo di quest’estate. Il discorso però vale anche per il Napoli, richiamato all’ordine da Gattuso nonostante la vittoria col Sassuolo: il Barcellona è alle porte ed è bene ritrovare la fame giusta.

“È una squadra molto forte, negli anni è sempre stata lì in alto a dare fastidio a chi poi ha vinto – ha spiegato Conte – Hanno una buonissima rosa e si sono pure rinforzati molto, senza dimenticare la vittoria in Coppa Italia: noi però contro di loro abbiamo sempre fatto buone partite, anche se la più bella, purtroppo, è stata la semifinale in cui ci hanno eliminati”.

Quel nervo, evidentemente, è ancora scoperto perché la fame di successi del tecnico nerazzurro va ben oltre il normale. Per questo la voglia di migliorarsi è tanta, soprattutto in sede di mercato: chi lo conosce, infatti, sa bene che Conte ha ancora più voglia di rivincita di prima.

“Ho un gruppo di ragazzi molto seri, concentrati, dal punto di vista umano il mio è un ottimo gruppo – ha proseguito in conferenza stampa – Ognuno di noi però deve avere quella voglia e quella fame per innalzare il nostro livello e crescere maggiormente”.

Prima di pensare alla prossima stagione, però, c’è da finire quella attuale, anzitutto con una settimana ad alta tensione che metterà l’Inter prima di fronte al Napoli e poi all’Atalanta. Conte si affiderà a un 3-4-1-2 con Handanovic in porta, D’Ambrosio, De Vrij e Bastoni in difesa, Candreva, Barella, Brozovic e Biraghi a centrocampo, Borja Valero sulla trequarti, Sanchez e Lukaku in attacco.

Classico 4-3-3 anche per Gattuso, che proverà a vincere il suo derby personale con Meret tra i pali, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly e Mario Rui nel reparto arretrato, Elmas, Demme e Zielinski in mediana, Politano, Milik e Insigne nel tridente offensivo.

“Siamo arrivati alle ultime due giornate e siamo padroni del nostro destino, vincendo con Parma e Inter saremmo secondi – ha suonato la carica Gasperini – Stiamo già pensando al Psg, ma il modo migliore per arrivare a quell’incontro è essere concentrati e attenti nel finale di campionato”.

E a proposito della sfida di Champions con i parigini, è arrivata la notizia che Mbappé, infortunatosi nella finale di Coppa di Francia di venerdì, non ci sarà: la distorsione alla caviglia, infatti, richiederà tre settimane di stop, troppe per disputare il match in programma il 12 agosto a Lisbona. Una buona notizia, al di là della sportività di Gasperini, che aumenta non poco le chance di impresa nerazzurra.

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