INTER, CONTRO IL LECCE VITTORIA “OBBLIGATA”. NERAZZURRI SENZA STANKOVIC, MILITO – PAZZINI PREFERITI A FORLAN. RANIERI AVVISA I SUOI: “PER BATTERE IL LECCE DOVREMO DARE IL MASSIMO”.
Sorrisi e clima disteso in casa Inter. Ad Appiano Gentile si respira un’aria serena e distesa, cosa impensabile fino a poche settimane fa. Potere dei risultati, in grado di modificare i giudizi alla velocità della luce. Le tre vittorie consecutive (quattro nelle ultime cinque partite) hanno permesso ai nerazzurri di tornare nella parte alta della classifica, anche se la zona Champions dista ancora otto punti.
Complice lo scontro diretto tra Udinese e Juventus, l’Inter potrebbe però avvicinarsi ulteriormente alle prime posizioni, a patto di non fare scherzi contro il Lecce. Sulla carta la partita di questa sera sembra scontata, ma Ranieri non vuole cali di tensione: “Il Lecce è una squadra che per quanto visto non merita il posto che occupa. Ci sono giocatori di buona qualità, che ci daranno molti grattacapi. Ha fatto un solo punto nelle ultime partite ma sette gol. Due vittorie le ha fatte fuori casa, quindi è un avversario da prendere in considerazione: chiudono gli spazi e ripartono in contropiede, ci vorrà la migliore prestazione dell’Inter”.
Tiene alta la tensione Ranieri, perché sa che un passo falso contro l’ultima in classifica, riporterebbe i nerazzurri nel tunnel della crisi. Una vittoria invece darebbe ulteriore entusiasmo ad una truppa che fino a poco tempo fa sembrava sul viale del tramonto. Per battere il Lecce serviranno i gol delle punte, una vera rarità in questa stagione, soprattutto a San Siro. Ranieri dovrebbe confermare la coppia d’attacco Milito-Pazzini, con Forlan in panchina. Sarà forse l’ultima prova d’appello per i due, visto che a gennaio l’uruguayano tornerà a pieno regime. Su Milito poi continuano le voci di mercato, che Ranieri ha cercato di smentire: “Io sono egoista e per il mio bene lo vorrei qua, si deve sbloccare perché ce la sta mettendo tutta”.