Guai a fermarsi. Dopo le vittorie con Sassuolo e, soprattutto, Fiorentina, l’Inter ne cerca un’altra per smuovere ulteriormente la classifica. Il calendario sembra dare una mano, perché il Cagliari di questi tempi sembra davvero poca cosa. I sardi sono praticamente rimasti senza società (Cellino sta cercando di vendere) e il teatrino settimanale sull’allenatore (Lopez, inizialmente esonerato, è stato poi confermato al posto di Pulga) non ha certo contribuito a rasserenare l’ambiente. Insomma, i presupposti per una vittoria comoda, sotto gli occhi di Thohir, ci sono tutti, a patto che l’Inter scenda in campo con la cattiveria mostrata al Franchi. “Spero che la prestazione di Firenze abbia portato a una svolta – il pensiero di Mazzarri. – Fremo per capire se i ragazzi riusciranno a ripetersi anche contro il Cagliari. Fosse così sarebbe difficile per gli avversari prevalere su di noi”. L’augurio del tecnico è anche quello di tutto il mondo nerazzurro. Il campionato è ancora lungo e il vantaggio di non giocare le coppe europee potrebbe dare una mano per scalare la classifica. Mazzarri non lo dice apertamente, ma agguantare il Napoli al terzo posto (attualmente a + 11) potrebbe non essere solo un sogno.
“Ci sono 42 punti a disposizione, dobbiamo provare a portarceli a casa – ha ammesso l’allenatore toscano. – Se a Firenze abbiamo dimostrato qualcosa dobbiamo pensare di poterlo fare con tutte le altre. Vorrei che il gruppo acquisisse questa mentalità a prescindere, pur sapendo che chi ci sta davanti è ovviamente avvantaggiato”. Un successo oggi pomeriggio (ore 15) è dunque imprescindibile, anche per preparare al meglio la difficile trasferta di Roma di settimana prossima. Mazzarri dovrà però fare a meno dell’uomo più importante, quell’Hernanes che ha restituito qualità ed entusiasmo alla squadra. Il brasiliano è alle prese con un fastidio muscolare e il tecnico non vuole rischiarlo. “Dobbiamo valutare nei prossimi giorni – ha spiegato. – Per ora proviamo a farlo riposare per capire se è la soluzione migliore, poi vedremo”. L’Inter può però consolarsi col recupero di Alvarez, Kovacic e Cambiasso, anche se gli ultimi due si accomoderanno in panchina. Hernanes a parte, la formazione dovrebbe ricalcare quella già vista a Firenze, con Rolando, Samuel e Juan Jesus a difendere la porta di Handanovic, Jonathan, Guarin, Kuzmanovic, Alvarez e Nagatomo a centrocampo, Milito e Palacio in attacco. Solo panchina invece per Icardi: evidentemente il gol di Firenze non è bastato a convincere Mazzarri.